Pearlfishers – Across The Milky Way (2001, Marina)
Di sicuro questa band di Glasgow aveva messo in preventivo che qualcuno, ascoltando i loro dischi, poteva avere un soprassalto e ricordarsi di “Pet Sounds“ dei Beach Boys oppure “Abbey Road“ dei Beatles. David Scott, artefice del progetto Pearlsfishers, ha ripassato per bene certe lezioni pop. D'altronde ce ne sono stati tanti altri in giro da quelle parti che per anni hanno indossato con disinvoltura certi vestiti alla Burt Bacharach e Steely Dan ed hanno retto benissimo al tempo (Prefab Sprout, High Llamas, Aztec Camera, etc.) . E allora il gruppo ha giustamente creduto di potersi provare qualche capo smesso dai personaggi citati, con applicazioni di Todd Rungren, Paul McCartney, Brian Wilson e altri scampoli ancora. E’ un pop di sintesi dei tempi moderni, fatto di melodie e soluzioni gradevoli amanti della citazione , recitate con straordinaria naturalezza . Scott ha carta bianca in qualità di compositore, cantante, arrangiatore, produttore e polistrumentista e c...