Bessie Smith, The Collection (1923- 1933 Columbia)
La più grande cantante di blues mai esistita. Un fenomeno unico di energia liberata, di fierezza che non ha eguali nella storia della musica nera.La sua vita è stata segnata dai drammi più disgreganti e disumanizzanti, dalla povertà e dall'isolamento cui è stata sottoposta dai circuiti discografici. La sua voce era lo specchio trasparente di questa condizione, la nuda realtà. Bessie spogliava l'anima e faceva vibrare la mente arrivando di colpo nei salotti bene dei bianchi e sfuggendo da ogni catalogazione. Questo lucido e potente significato infastidiva l'opulento perbenismo americano dell'epoca. Da qui una spietata emarginazione. Tra il 1923 e il 1937 la Smith ha inciso qualcosa come centosettanta dischi con accompagnatori eccezionali come Chuck Berry, Benny Goodman, Fletcher Henderson, Coleman Hawkins e Louis Armstrong. Questa essenziale raccolta svela il segreto di una donna, che pur ignorando la dolcezza della vita, l'amava con forza, e di una voce che è riu