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Visualizzazione dei post da luglio, 2013

Clover – Unavailable (1977, Vertigo)

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Il primo nucleo dei Clover nacque a San Francisco nel 1967 quando Johnny Ciambotti forma insieme ad Alex Call, John McFee e Mitch Howie (tutti e tre provenivano da una band chiamata Tiny Hearing Aid Company). Nel 1969 furono scritturati dalla Fantasy con cui pubblicarono tral 1970 e i l1971 due interessanti album (Clover, Forty Niners) ed un singolo d’impronta country-rock. Il quartetto allargò la line-up con altri musicisti tra cui il percussionista Micky Shine, il tastierista Sean Hopper e il cantante Huey Louis che anni dopo sarà conosciuto in tutto il mondo come Huey Lewis. Durante alcuni spettacoli furono notati dal batterista Pete Thomas che li presentò a Nick Lowe e Jack Riviera. Tra loro nacque subito un forte sodalizio artistico tanto che il gruppo nel 1976 si trasferì in Inghilterra con nuovo manager e nuova casa discografica, la Vertigo. Qui iniziò la seconda fase della band che li vide impegnati come turnisti partecipando alle session di My aim is true di Elvis Costello

Richie Furay - I Still Have Dreams (1979, Asylum)

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Get free premium widgets for your blog and website. Terzo ed ultimo album per la Asylum per questo importante musicista che ha segnato indelebilmente la scena del country-rock. Per capire il suo passato basta citare i tre dischi con i Buffalo Springfield, sette con i Poco (compreso il comeback del 1989), due con la Souther, Hillman, Furay Band e almeno i primi quattro dischi ufficiali da ricordare. Chitarrista, autore e cantante dell’Ohio, Paul Richard Furay era, agli inizi degli anni sessanta, un giovane folksinger in cerca di fortuna nei circuiti del Village di New York. Lì conobbe Stephen Stills con cui formò una band di nove elementi sul modello dei New Christy Minstrels chiamata Au Go Go Singers, ma ebbe vita breve perché dopo un aver inciso un solo album e tenuto qualche concerto, Stills se ne andò in California, mentre Furay continuò prima con i Monks quindi da solista. Verso la fine del 1965 l’artista raggiunse l’amico Stills a Los Angeles e pochi mesi dopo i due fondarono in

Amy Grant – Heart In Motion (1991, Myrrh)

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Nata in Georgia nel 1960, cresciuta a Nashville, Amy Lee Grant è presente sulla scena dal 1977 e il suo nome è di quelli che ormai appartengono alla storia della musica gospel. Con una ventina di dischi all’attivo, collaborazioni con Michael W. Smith, Art Garfunkel e mariti-colleghi illustri (Gary Chapman, Vince Gill) e da anni considerata un’icona della C.C.M. Escluso il grosso exploit internazionale nel 1986, quando insieme a Peter Cetera incise The Next Time I Fall di Bobby Caldwell, questo Heart In Motion - anche se miscelato a liriche spirituali e religiose - è il primo lavoro prettamente pop dell’artista e quello commercialmente più fortunato. Esso riuscì a vendere infatti ben cinque milioni di copie ed considerato tutt’oggi l’album di C.C.M. più venduto di sempre. All’inizio però la svolta pop non fu presa bene dai fan, i quali non accettavano concessioni di sorta, ma dopo aver raggiunto i top ten delle classifiche adult contemporary di Billboard, l’album entrò in quelle d