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Visualizzazione dei post con l'etichetta Barbara Streisand

Barbara Streisand – Guilty (1980, Columbia)

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Grandi suoni, superproduzione e l’ispirazione leggera di Barry Gibb rende queste  canzoni di una potenza devastante. Guilty  è l’album più venduto della Streisand , quello più popolare. La produzione è a cura del team Albhy Galuten , Barry Gibb e Karl Richardson , ovvero tutto quello che si muoveva intorno all’imponente “macchina” targata Bee Gees . Tra il 1978 il 1985   Barry Gibb era in uno stato di grazia creativa a cui era praticamente impossibile essere banale. Un nume tutelare della musica pop capace di generare ( Teri DeSario , Andy Gibb , Samatha Sang ) e rigenerare ( Frankie Valli , Dionne Warwick , Kenny Rogers , Dolly Parton , Diana Ross )  ogni artista con cui lavorava e puntualmente  mandarlo sul podio.  Barbra Streisand veniva dai due grandi ed atipici exploit disco-dance di The Main Event  e  No More Tears (Enough Is Enough)  con Donna Summer. Guilty  quindi sembrava un’astuta operazione di sincretismo discografico , che invece si rivelerà una modernizzazione oc

Barbra Streisand – Stoney End (1971, Columbia)

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La Streisand rappresenta al meglio la generazione di interpreti americani post-Sinatra, capii subito l’importanza del cinema e quella di fare una musica dal più ampio spettro possibile. “ Stoney End “ è un disco pop proiettato verso il futuro, al tempo stesso popolare e moderno, raffinatissimo e a larga comunicazione. Una sorta di monumento ai più importanti autori del momento, gente che ha profuso , a quel tempo, dei tesori di intelligenza melodica come Randy Newman, Joni Mitchell, Laura Nyro, Barry Mann, Gordon Lighfoot, Carole King , Harry Nilsson. Prodotto da Richard Perry, “ Stoney End “ costituisce senz’altro una delle migliori incisioni in assoluto dell’intera carriera di Barbra Streisand, la quale si mostra nella piena padronanza dei suoi mezzi espressivi, sostenuta dagli arrangiamenti incisivi di Gene Page , Claus Ogerman , le perfomance di gente illustre come Larry Carlton, Milt Holland, Larry Knetchel, le voci di Merry Clayton, Eddie Kendricks. Tra le canzoni, tutte inter

Barbra Streisand - The Barbara Streisand Album (1962 Columbia)

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La Judy Garland del 2000. La voce bianca più bella degli ultimi trent'anni, dall'etica professionale molto elastica e polivalente. Musical, easy listening d'alto bordo, jazz, musica sacra e persino opera lirica. Questo terzo lavoro per la Columbia è l'album della definitiva consacrazione che premia la Streisand con due Grammy Award come miglior album e miglior interprete femminile. In queste intramontabili canzoni si può rintracciare tutta la sapienza del jazz vocale, la nostalgia della torch - song , gli ammalianti poteri della ballata pop. [...] Supportata da ricchezza e pastosità strumentale e da arrangiamenti sontuosi, la determinata, scontrosa ebrea errante fece inginocchiare in un sol colpo l'America e il resto del mondo. 1900-2000 Musica dal pianeta terra. Dal Jazz al Rock 200 CD da salvare/Mauro Ronconi /Arcana Tracks: 01-Cry Me a River 02-My Honey´s Loving Arms 03-I´ll Tell the Man in the Street 04-A Taste of Honey 05-Who´s Afr