Kenny Rankin – Hiding In Myself (1991, Cypress)
Gli ci sono voluti undici anni per rivedere il proprio nome sul dorso di un disco. Kenny Rankin si tirò fuori dalla mischia dopo “ After The Roses “ del 1980, ultimo di una serie di lavori sobri ed eleganti, ma scottati dall’insuccesso commerciale. Rankin ha uno stile riservato, quasi un anti-stile, non si sa se è un cantante jazz o un cantante pop, anche se il primo per lui è sempre stato una tentazione fortissima. In questo bellissimo ed inaspettato ritorno c’è la conciliazione estetica della ballata pop, l’intimità del jazz e una forte esuberanza r&b. Il tutto è curato nella manifattura da musicisti come Vinnie Colaiuta, Robben Ford, Randy Kerber, David Benoit, Richard Elliott, Steve Lukather e i cameo di David Crosby e John Sebastian. Un album dove si parla d’amore ritrovato (Hiding In Myself), di passioni mai assopite (Keep The Candle Burnin’), pronto a ribadire le sue incertezze (Delila), a smascherare le sue esitazioni (Lovin’ Side), a lasciarsi trascinare dai mulinelli della sua anima (Down The Road), coinvolgendo nei pareri la sua nuova moglie Aime Ulrich che collabora ai testi in diverse canzoni. A completare questo emozionante lavoro due versioni soul-jazz di “ Trouble Man “ e “ Let’s Get It On “ di Marvin Gaye e la sensibilità eterea in “ She Moves, Eyes Follow “ di Jimmy Webb dalla tessitura orchestrale bellissima.
Mauro Ronconi
Producers: Jeffrey Weber and Kenny Rankin
Musicians:
Drums: Vinnie Colaiuta
Guitars: Robben Ford, Steve Lukather, Kenny Rankin
Bass: Lee Sklar, Bill Sharpe
Piano: David Benoit
Keyboards: Randy Kerber, David Benoit
Synthesizers: Randy Kerber
Percussion: Gerardo Velez, Chris Trujillo
Harmonica: John Sebastian
Sax: Richard Elliott
Guest Vocal: David Crosby
Tracks:
1. Lovin' side
2. Before the fall
3. Delila
4. Hiding in myself
5. Trouble man
6. Keep the candle burnin'
7. Let's get in on
8. She knows me well
9. Down the road
10. Velez
11. Muddy creek
12. She moves eyes follow
Spoiler :
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