Hamilton, Joe Frank & Reynolds - Fallin' In Love (1975, Playboy)
Originariamente si chiamavano Hamilton, Joe Frank & Reynolds, trio di Los Angeles formato da Dan Hamilton (chitarra e voce solista), Joe Frank Carollo (basso, cori) e il polistrumentista Tommy Reynolds. Tutti avevano fatto parte dei T-Bones, un gruppo pop attivo verso la metà degli anni ’60 con due album alle spalle. Nel 1970 firmarono un contratto con la ABC Dunhill ed incisero un omonimo album con la produzione di Steve Barri da cui fu estratto il singolo Don’t Pull You Love, una canzone scritta da Brian Potter e Dennis Lambert, arrangiata da Jimmie Haskell, che diventò una grosso hit. La casa discografica, sull’onda di questo successo, ristampò l’anno dopo il disco cambiando il titolo proprio in Don’t Pull You Love. Alla fine del 1971, durante le registrazioni del secondo lavoro Hallway Symphony, Reynolds lasciò la band per formare gli Shango e fu rimpiazzato dal tastierista Alan Dennison. Il disco non ricevette i consensi del primo e alla formazione non fu rinnovato il contratto. Cambiato il nome della band in Hamilton Joe Frank & Dennison, i tre nel 1974 contattarono la Playboy Records che li scritturò a condizione che il disco uscisse però a nome di Hamilton, Joe Frank & Reynolds per ricordare la popolarità del primo fortunato disco. Così il nuovo album, intitolato Fallin’ In Love, venne accreditato ancora ad Hamilton, Joe Frank & Reynolds senza che quest’ultimo ne facesse parte. Da esso furono estratti tre singoli: Winners and Losers, Everyday Without You e soprattutto la title track che nell’estate del 1975 arrivò prepotentemente al primo posto delle classifiche pop (unico singolo della Playboy Records a raggiungere quella posizione). Escluso Who Do You Love (cover di Eugene McDaniels) e Barroom Blues firmata da Alan Dennison, le canzoni sono tutte scritte da Dan Hamilton con liriche delle moglie Ann. Hamilton si rivela autore talentuoso e creativo soprattutto nella micidiale sequenza dei cinque brani inseriti nella pirma facciata che sono un vero capolavoro pop. Canzoni godibilissime dalle orchestarzioni ed arrangiamenti oculati, miscelati in un contesto sonoro forgiato con originali venature ritmiche che spaziano dal Philly Soul di lusso (Winners And Losers), melodie stellari (Everyday Without You, Only Love Will Can Break You Heart), pop jazzato alla Chicago (What Kind Of Love Is This), blue eyed soul irresistibile (Fallin’ In Love). Se non ci fosse stata qualche caduta di tono nella seconda facciata (Badman, Barroom Blues e una stravagante versione rock di Who Do You Love) staremmo a parlare ora di uno tra i migliori dischi pop di tutti gli anni ’70. Ancora oggi, la title track, con quel groove funky cristallino ed insinuante è un esempio inimitabile che sintetizza alla perfezione lo spirito di quel sound meticcio. Reduci da questo trionfo, l’anno seguente i tre incidono l’ottimo Love and Conversation, stavolta accreditato ad Hamilton, Joe Frank & Dennison, per poi sciogliersi definitivamente.
Mauro Ronconi
Tracks:
1. Winners and losers
2. Everyday without you
3. Only love (will break your heart)
4. What kind of love is this
5. Fallin' in love
6. Badman
7. Who do you love
8. Barroom blues
9. So good at lovin' you
10. Love is
Producers: Dan Hamilton, Joe Frank Carollo, Alan Dennison
Drums: Joe Correro
Bass: Joe Frank Carollo
Guitars: Dan Hamilton, Jaydee Maness
Piano: Alan Dennison
Horns: Billy Peterson, Tony Terran, Bill Perkins, Johnny Rotella, Harold Diner, Lew McCreary
All Vocals: Dan Hamilton, Joe Frank Carollo, Alan Dennison
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