Jesse Colin Young – The Perfect Stranger (1982, Elektra)
Un grande album A.O.R. completamente diverso dalla abituale produzione di Jesse Colin Young. Il suo vero nome è Perry Miller, bassista, chitarrista e songwriter di New York che prese il nome di Jesse Colin Young nel 1963 quando si esibiva come folksinger nei circuiti del Greenwich Village. Tra il 1964 4 il 1965 incise due dischi ignorati dal pubblico, il primo intitolato Soul of a City Boy realizzato in sole quattro ore di registrazione, il secondo Youngblood con la presenza di John Sebastian dei Lovin’ Spoonful. Decise così di formare un duo con il chitarrista Jerry Corbitt, un cantautore del Massachusetts e poi, dopo aver reclutato il batterista Joe Bauer e Lowell Levinger detto Banana alla chitarra e piano elettrico, diede vita verso la fine del 1965 ad un gruppo chiamato Youngbloods, registrando dei demo che furono poi pubblicati nel 1967 dalla Mercury con il titolo di Two Trips. La band firmò un nuovo contratto con la MCA e a New York realizzarono due dischi, The Youngbloods e Earth Music, entrambi prodotti da Felix Pappalardi. La loro proposta musicale era decisamente particolare: uno stile definito rag’n’roll, ovvero una fusione tra folk elettrificato e il ragtime degli anni ’20 con qualche accenno di psichedelia. Nel 1969 si trasferiscono a San Francisco dove pubblicarono il loro capolavoro Elephant Mountain, un lavoro scritto in gran parte da Colin Young per l’abbandono durante le registrazioni del co-fondatore Corbitt. I Youngbloods continuarono in trio fino a quando non entrò nella line-up il bassista Micahel Kane per poi sciogliersi nel 1972. Jesse Colin Young diventò ben presto un cantautore affermato, i suoi dischi carichi di country tradizionale, rock e blues urbano furono un raro esempio di creatività musicale westcoastiana , ricevendo larghi consensi anche a livello commerciale. Con la fine degli anni ’70 e il ricambio generazionale della scena americana, l’artista cercò di far conciliare la sua musica con sonorità pop e soul pubblicando l’album American Dreams (1978) che conteneva una ambiziosa suite di quasi 18 minuti in cui affrontava argomenti ecologici, politici e letterari. L’anno seguente lo ritroviamo coinvolto nel progetto No Nukes insieme a Jackson Browne ( suo è il finale dove canta Get Together dei Youngblood, canzone inserita poi nella colonna sonora di Forrest Gump). Bisogna aspettare ben cinque anni per un nuovo disco, stavolta orientato verso un A.O.R. di matrice californiana. Questo The Perfect Stranger ha infatti tutti i colori e i profumi più belli del pop westcoast, sorretto da professionisti del giro (Bill Cuomo, Robben Ford, Buzz Feiten, Steve Lukather, Mike Porcaro, Carlos Vega, Timothy B. Schmit, Mark Goldenberg, Russ Kunkel, Bill Payne). Dieci impecabili brani di cui cinque firmati insieme a Wendy Waldman, due con Danny O’Keefe, i restanti con Tom Snow, Robbie Robertson e Michael McDonald. Le cose migliori vengono da Fight For It, memorabile duetto con Carly Simon, Ophelia, grande ballata in cui si può apprezzare l’intensità della voce di Young, Fire On The Water che si muove secondo in canoni estetici del blue eyed soul più raffinato, quindi due piccoli grandi capolavori A.O.R. come Long Night Coming e Night School. L’album non ebbe adeguato sostegno promozionale e venne ben presto dimenticato. L’artista ritornò nel 1987 incidendo l’acustico The Highway Is for Heroes, quindi una serie di lavori di qualità e di buon livello sempre più indirizzati verso il folk. Ancora oggi molto attivo, ha fondato insieme alla moglie l’etichetta indie Ridgetop Music ed estraneo dalla convulsa vita delle megalopoli vive in una fattoria alle Hawaii dove coltiva caffè rigorosamente biologico.
Mauro Ronconi
Tracks :
1. The Perfect Stranger
2. Fight for It
3. Ophelia
4. Fire on the Water
5. Long Nights Coming
6. Jamie
7. Night School
8. On the Edge
9. The Cross and the Gun
10. The Hawk
Credits :
Bill Cuomo : Arranger, Keyboards, Piano (Electric), Synthesizer
Jesse Colin Young : Guitar, Primary Artist, Vocals, Vocals (Background)
Marty Paich : String Arrangements, Strings
Ozzie Ahlers : Piano, Synthesizer
Howard "Buzz" Feiten : Guitar
Robben Ford : Guitar, Guitar (Electric), Guitar (Rhythm), Soloist
Bob Glaub : Bass
Mark Goldenberg : Guitar, Soloist, Synthesizer
Dennis Herring : Guitar, Guitar (Rhythm)
Michael James Jackson : Bells, Claves, Percussion, Producer
David Jenkins : Vocals, Vocals (Background)
Phil Kenzie : Saxophone
Russ Kunkel : Drums
Josh Leo : Guitar, Guitar (Electric), Guitar (Rhythm)
Steve Lukather : Guitar, Guitar (Electric)
Caz Macino : Saxophone
Marc Macino : Saxophone
Chris Michie : Guitar
Dean Parks : Guitar, Guitar (Acoustic), Guitar (Rhythm)
Bill Payne : Piano
Mike Porcaro : Bass
Timothy B. Schmit : Vocals, Vocals (Background)
Sheila E. : Percussion, Tambourine
Carly Simon : Vocals
Fred Tackett : Guitar, Guitar (Acoustic)
Carlos Vega : Drums
Rick Vito : Keyboards, Slide Guitar
Art Wood : Drums
non conoscevo questa versione di jesse colin young
RispondiEliminalo aprezzavo come cantautore molto folk oriented
e' una piacevole sorpresa
grazie della dritta Mauro
WHR THE FUCK IS THE DL LINK
RispondiEliminaadoro la gente che chiede le cose con rispetto, gratitudine ed educazione...
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