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La musica
pop è una strana creatura, se la ami troppo ti può annientare.
Ricky Ross l’aveva intuito dopo l’esordio folgorante di
Raintown e la pressione della casa discografica per un successore pari grado.
Ross sapeva, inoltre, che i
Deacon Blue per essere se stessi, avevano bisogno di non essere nessuno. La loro musica è artigianato
pop, profuma da “bottega della musica“, seguace di quella cultura melodica scozzese che guardando sempre all’America è riuscita quasi sempre a seguire il mutamento dei tempi senza cadere nei luoghi comuni (
Roddy Frame, Blue Nile, Love and Money, Danny Wilson, etc). Ed allora si chiarisce fin dal titolo (
When The World Knows Your Name) che la fama è arma a doppio taglio ed è capace di distruggerti se la segui senza essere te stesso. Questi sei ragazzi di
Glasgow vedono il loro mestiere come occasione di popolarità e successo, ma soprattutto come espressione della loro energia positiva che viene ben riflessa da un indirizzo musicale impegnato a raccogliere gli aspetti della realtà con canzoni poetiche ed immagini artisticamente molto valide.
Ross usa il linguaggio semplice della vita di tutti i giorni, con i suoi piccoli fatti di per sé banali, ma ricchi di significato universale. Alcune canzoni prendono spunto dai particolari più semplici : un viaggio in treno (
Orphans), le luci natale di
Oxford Circus viste da una finestra (
Circus Lights), un concerto dei
Lone Justice dove la performance selvaggia della cantante
Maria McKee è ispirazione per uno stile di vita (
Real Gone Kid). Altre sono messaggi profondi e disincantati sulla vita e l’amore (
Love and Regret, Sad Loved Girl, Wages Day) proposti con un realismo commosso e un po’ melodrammatico. E’ grande musica
pop espressa il più delle volte secondi canoni del
soul corredata dalla grande carica emozionale e il tono profondo della voce di
Ricky Ross e dai dolci contrappunti di
Lorraine McIntosh. L’album arrivò al primo posto delle classifiche del Regno Unito con cinque singoli tra i top 30 (
Queen of the New Year, Wages Day, Real Gone Kid, Fergus Sings the Blues, Love and Regret).
Ora il mondo
conosceva bene il loro nome.
Mauro Ronconi
Tracks:
1
Queen Of The New Year
2
Wages Day
3
Real Gone Kid
4
Love And Regret
5
Circus Lights
6
This Changing Light
7
Sad Loved Girl
8
Fergus Sings The Blues
9
The World Is Lit By
10
Silhouette
11
One Hundred Things
12
Your Constant Heart
13Orphans
Credits :
Producer : David Kahne, Deacon Blue, Warne Livesey
Vocals : Ricky Ross, Lorraine McIntosh
Bass, Keyboards : Ewen Vernal
Drums, Percussion : Douglas Vipond
Guitar : Graeme Kelling
Keyboards : James Prime
Harmonica : Mark Feltham
Bodhrán : Stuart Elliot
Fiddle : Gavin Wright
Arranged By [Brass] : James Prime, Warne Livesey
Saxophone [Baritone] : Dave Bishop, Jamie Talbot
Saxophone [Tenor] : Chris White, Phil Todd
Trombone : Neil Sidwell, Pete Beachill
Trumpet : Guy Barker, Simon Gardener
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