Deacon Blue – When The World Knows Your Name (1989, CBS)

La musica pop è una strana creatura, se la ami troppo ti può annientare. Ricky Ross l’aveva intuito dopo l’esordio folgorante di Raintown e la pressione della casa discografica per un successore pari grado. Ross sapeva, inoltre, che i Deacon Blue per essere se stessi, avevano bisogno di non essere nessuno. La loro musica è artigianato pop, profuma da “bottega della musica“, seguace di quella cultura melodica scozzese che guardando sempre all’America è riuscita quasi sempre a seguire il mutamento dei tempi senza cadere nei luoghi comuni (Roddy Frame, Blue Nile, Love and Money, Danny Wilson, etc). Ed allora si chiarisce fin dal titolo (When The World Knows Your Name) che la fama è arma a doppio taglio ed è capace di distruggerti se la segui senza essere te stesso. Questi sei ragazzi di Glasgow vedono il loro mestiere come occasione di popolarità e successo, ma soprattutto come espressione della loro energia positiva che viene ben riflessa da un indirizzo musicale impegnato a raccogliere gli aspetti della realtà con canzoni poetiche ed immagini artisticamente molto valide. Ross  usa il linguaggio semplice della vita di tutti i giorni, con i suoi piccoli fatti di per sé banali, ma ricchi di significato universale. Alcune canzoni prendono spunto dai particolari più semplici : un viaggio in treno (Orphans), le luci natale di Oxford Circus viste da una finestra (Circus Lights), un concerto dei Lone Justice dove la performance selvaggia della cantante Maria McKee è ispirazione per uno stile di vita (Real Gone Kid). Altre sono messaggi profondi e disincantati sulla vita e l’amore (Love and Regret, Sad Loved Girl, Wages Day) proposti con un realismo commosso e un po’ melodrammatico. E’ grande musica pop espressa il più delle volte secondi canoni del soul corredata dalla grande carica emozionale e il tono profondo della voce di Ricky Ross e dai dolci contrappunti di Lorraine McIntosh. L’album arrivò al primo posto delle classifiche del Regno Unito con cinque singoli tra i top 30 (Queen of the New Year, Wages Day, Real Gone Kid, Fergus Sings the Blues, Love and Regret). Ora il mondo conosceva bene il loro nome.

Mauro Ronconi






Tracks:
1 Queen Of The New Year
2 Wages Day
3 Real Gone Kid
4 Love And Regret
5 Circus Lights
6 This Changing Light
7 Sad Loved Girl
8 Fergus Sings The Blues
9 The World Is Lit By 
10 Silhouette
11 One Hundred Things
12 Your Constant Heart
13Orphans

Credits :

Producer : David Kahne, Deacon Blue, Warne Livesey
Vocals : Ricky Ross, Lorraine McIntosh 
Bass, Keyboards : Ewen Vernal
Drums, Percussion :  Douglas Vipond
Guitar :  Graeme Kelling
Keyboards :  James Prime
Harmonica : Mark Feltham
Bodhrán :  Stuart Elliot
Fiddle :  Gavin Wright
Arranged By [Brass] :  James Prime, Warne Livesey
Saxophone [Baritone] :  Dave Bishop, Jamie Talbot
Saxophone [Tenor] : Chris White, Phil Todd
Trombone : Neil Sidwell, Pete Beachill
Trumpet : Guy Barker, Simon Gardener

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