Deacon Blue– Four Bacharach & David Songs (1990, CBS)
Quattro superclassici di Burt Bacharach e Hal David, patrimonio culturale ed affettivo di intere generazioni, rivisitati con sensibilità e devozione da Ricky Ross e compagnia. Questo extended play, uscito in tempi non sospetti, oltre ad essere uno degli omaggi più personali alla musica di Bacharach, fu l’iniziatore di una serie di tributi per la riscoperta e il rilancio della sua arte. Ai Deacon Blue non è mancato di certo il coraggio di affrontare questi quattro pezzi di storia. E lo fanno con cover dall’appeal speciale, quelle che hanno quella specie di seconda coscienza con la quale catturare non soltanto il plauso degli intellettuali, ma anche l’attenzione della platea (I'll Never Fall in Love Again raggiunse il secondo posto delle classifiche inglesi diventando il loro più grande singolo). La band propone modelli variegati che, nel segno del pop, tutti insieme diventano uno. C’è I'll Never Fall in Love Again sospesa volontariamente tra tenerezza e drammaticità, una versione morbidamente jazzy di The Look of Love enfatizzata da un bellissimo piano off-beat, Are You There (With Another Girl) cantata superbamente da Lorraine McIntosh ed accompagnata dall’orchestra di Gavin Wright, infine una versione r&b di Message to Michael resa molto credibile dal phatos vocale di Ross. Dimostrazione inequivocabile che Bacharach è filodiffusione soprattutto per gli ascensori del cuore.
Mauro Ronconi
1 I'll Never Fall In Love Again
2 The Look Of Love
3 Are You There (With Another Girl)
4 Message To Michael
Credits:
Producer : Jon Kelly
Gavin Wright's Orchestra
Deacon Blue are :
Ricky Ross : Vocals
Lorraine McIntosh : Vocals
James Prime : Keyboards
Graeme Kelling : Guitar
Ewen Vernal : Bass, Keyboard Bass
Douglas Vipond : Drums, Percussion
Graeme Kelling
GIGANTESCHI!
RispondiEliminaRecensione da condividere alla virgola: in quegli anni i dischi di Burt Bacarach nei negozi stavano per terra, negli scatoloni della roba da vendere a peso, forati a lire 2900, e ti guardavano pure male quando li portavi alla cassa.
Cover vissute a fil di cuore, un tasso di emotività autentica da togliere il respiro, di certo la sola cosa all'altezza del loro disco d'esordio.
Uscito la bellezza di quattro anni prima, all'incirca nella medesima temperie culturale, da cercare ad ogni costo anche il singolo degli Everything But The Girl "Don't Leave Me Behind". Sul retro c'è una delle più incredibili cover di "Alfie" che si possa dar di ascoltare, e per sovrappiù anche "Where's the Playground, Suzie?" di Jimmy Webb cantata da Ben Watt.
In due mezzi dischi, tonnellate di proteine.
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RispondiEliminaparole sante andrea....
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