Free for the Evening, il debutto di
Rick Bowles era stato un lavoro molto lodato dalla critica, ma abbastanza ignorato dal pubblico.
Bowles ci riprovò due anni dopo realizzando ai
Muscle Shoals, Alabama questo
No Man’s Land. La produzione è di
Robert Byrne, già collaboratore nel primo disco, e qui anche co-autore di sei brani su otto. Oltre a
Byrne, impegnato nei cori, chitarre e tastiere, ci sono alcuni importanti musicisti di
Nashville come il chitarrista
John Willis, i tastieristi
Steve Nathan e
Clayton Ivey, il batterista
Owen Hale (
Lynyrd Skynyrd), il bassista
Gary Baker che scrisse poi l’hit
I Swear per gli
All-4-One, quindi il chitarrista e songwriter
Mac McAnally e il polistrumentista
Brandon Barnes con cui
Byrne incise un bellissimo album. Salvo qualche coinvolgimento di eccessivo modernismo elettronico (
I Hate The Way I Love You, la stessa
title track) le canzoni sono tutte di alto livello, sia quelle dalla tipica struttura
A.O.R. (
Baby Lied, Night Blind, Shame On Me), sia slow come
One Life Stand e il classico di
Byrne Who's That Look In Your Eye che insieme al mezzo tempo
In The Meantime sono il piatto forte del disco. Senza dimenticare il sigillo personale che mette
Bowles con la sua splendida voce. Purtroppo la
Polydor rifiutò la pubblicazione e l’album uscì per l’etichetta californiana
Applause senza alcuna promozione finendo subito fuori catalogo. Per fortuna la
Dreamsville lo ristampò in
Giappone nel 2001.
Mauro Ronconi
Tracks:
1. Shame On Me
2. No Man's Land
3. In The Meantime
4. Who's That Look In Your Eye
5. Baby Lied
6. I Have The Way I Love You
7. Night Blind
8. One Life Stand
Credits :
Producer: Robert Byrne
Keyboards: Steve Nathan, Richard Putnam, Brandon Barnes, Clayton Ivey, Robert Byrne
Guitars: John Willis, Mac McAnally, Robert Byrne
Bass: Gary Baker, Mike Chapman
Drums: Owen Hale, Milton Sledge
Background Vocals: Hershey Reeves, Cindy Richardson, Robert Byrne
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