Hodges, James & Smith - What Have You Done For Love (1978, London)
All’inizio degli anni Settanta William "Micky" Stevenson, uno dei più importanti produttori e direttori artistici della Motown, aveva in mente di formare un gruppo vocale femminile che rinverdisse i fasti delle Supremes. Delle voci versatil capaci di affrontare con scioltezza un repertorio specialistico a metà strada tra r&b, pop e mainstream di gusto Broadway. Per quessto progetto Stevenson scelse con cura quattro giovani cantanti, tutte di Detroit. Il quartetto fu chiamato con i loro cognomi: Hodges, James, Smith & Crawford, poi, dopo due singoli incisi nel 1972, Carolyn (Caroline) Franklyn, già nota nel circuito Motown sin da giovanissima, lasciò il gruppo e il nome fu ridotto ovviamente al trio. Pat Hodges suonava il clarinetto in una band locale ed aveva inciso un singolo nel 1966 su Keymen, Denita James era un ballerina con studi in danza classica e tip tap ed all’attivo un singolo su etichetta Flip nel 1963. Jessica Smith invece proveniva da esperienze gospel. Tra il 1973 e il 1978, sempre con la supervisione di Stevenson, il trio pubblicò quattro album, due per 20th Century Records e due per la London. Questo è l’ultimo ed il migliore pieno di armonie, intrecci di voci di prim’ordine ed una vena pop-soul molto sofisticata, complice la lussuosa produzione di Stevenson che vede, tra gli altri, la partecipazione dei musicisti più in vista della scena West Coast di quel periodo (la sezione fiati dei Tower Of Power, Jay Graydon, Lee Ritenour, Jeff Porcaro, David Hungate, Ernie Watts). Ci sono infatti tre grandi brani arrangiati da David Foster : You Can't Hide Love di Skip Scarborough, Here Is Where Your Love Belongs di Bill Champlin e Seems So Long di Stevie Wonder, quindi Hide-A-Way, bel corredo soul-funk scritto e prodotto da Bill Withers insieme a Clifford Coulter. Le vocalist dimostrano fantstica duttilità nell’affrontare situazioni leggere ma originali come la spumeggiante Falling In Love che entrò nelle zona alte delle classifiche r&b, la disco-soul orchestrale della title track, la solenne You Know Who You Are di Bernard Ighner già conosciuta nell’interpretazione di Carmen McRae. Molto suggestive anche That's The Way, versione in lingua inglese di Le Mur, vecchia canzone di Gilbert Bécaud e Darling, I Promise che sembra uscita da un musical di Burt Bacharach.
Mauro Ronconi
1. What Have You Done For Love
2. The San Francisco Rag (Everytime)
3. You Can't Hide Love
4. Falling In Love
5. Hideaway
6. You Know Who You Are
7. That's The Way
8. Here Is Where Your Love Belongs
9. Seems So Long
10. Darling I Promise
Credits:
Producer : William "Mickey" Stevenson, Bill Withers, Clifford Coulter
Arranged By : Clifford Coulter, David Foster, Greg Middleton, Jean Hinterman, Luchi De Jesus, Richard Henn, Mickey Stevenson
Musician :
Al Breunig, Arnold Belnick, Art Royval, Assa Drori, Ben Benay, Bill Champlin, Clifford Coulter, David Foster, David Hungate, David Williams, Denise Karmazyn, Denise Buffum, Dick Hyde, Donnell Hagen, Eddie Bongo Brown, Ernie Watts, Frank Foster, Gary Grant, Greg Middleton, Harris Goldman, Ian Underwood, Jay Graydon, Jean Hinterman, Jeffrey Ervin, Jeff Porcaro, Jerry Knight, Jim Hugart, Jimmy Haskell, John Barnes, Kenneth Yerke, Lee Ritenour, Lenny Pickett, Luchi De Jesus, Michael Baird, Nils Oliver, Dennis Quitman, Richard Feves, Richard Henn, Rollice Dale, Ronald Clark, Ron Cooper, Scott Edwards, Selene Hurford, Sheldon Sanov, Steve Madaio, Thomas Hensley, Tommy Vig, Verlye Mills, Virginia Majewski, Wilton Gite
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