Jones è stato il tastierista e
frontman dei
Booker T & The MG's (
M.G. stava per
Memphis Group), la
House band della
Stax formata insieme al chitarrista
Steve Cropper, il bassista
Donald “Duck” Dunn e il batterista
Al Jackson, diventato quasi per caso un gruppo fisso dopo l’uscita nel 1962 di
Green Onions, strumentale che spopolò in tutto il mondo. Anche se continuarono in seguito a produrre singoli di successo, questa
band meticcia composta da due neri e due bianchi, è rimasta leggendaria per il lavoro di sala. A
Memphis suonarono con tutti i maggiori artisti della
Stax tra cui
O
tis Redding, Wilson Pickett, Rufus e
Carla Thomas, creando nei loro dischi un suono pulito e tagliente, disciplinato e pieno di gusto che ebbe una grandissima influenza nello sviluppo del
soul e del
rock. All’inizio degli anni ’70 il gruppo si sciolse e
Jones si trasferì a
Los Angeles dove intraprese la carriera di turnista e produttore collaborando con
Bob Dylan, Kris Kristofferson, Stephen Stills, Rita Coolidge, Bill Withers. Sposò
Priscilla Coolidge, sorella di Rita, con la quale iniziò una carriera discografica concretizzatasi in un paio di dischi. Nel 1975
Jones e gli
MG’s si riunirono, ma, mentre stavano lavorando all’album del ritorno, in Ottobre
Al Jackson fu ucciso da un uomo che si era introdotto nella sua casa di
Memphis. Il disco, intitolato
Universal Language, fu ultimato in seguito con il batterista
Willie Hall e pubblicato nel 1977. L’anno dopo uscì
Try And Love Again, il primo lavoro da solista di
Jones che comprendeva per lo più una serie di
cover (
Ain't That Peculiar, I Was Made To Love Her, Knockin' On Heavens Door, la stessa
title track). Solo due brani, i migliori, erano firmati da
Jones :
Let's Go Dancing e soprattutto la bellissima
I'll Put Some Love (Back In Your Life) scritta insieme a
Tom Snow. In quel periodo poi realizzò un capolavoro di produzione con
Stardust per
Willie Nelson dimostrando di essere ancora un artista di sostanza. A distanza di due anni tornò con questo
The Best of You e stavolta tutte le canzoni sono scritte dall’artista eccetto la famosa
Stand di
Sly & The Family Stone. Il risultato è decisamente superiore. C'è un
boogie-soul micidiale come
You Got Me Spinnin’, il
rock’n’soul di
Cookie con
Richie Cannata della
Billy Joel band al
sax, la romantica ballata
Will You Be The One, il mezzo tempo
pop-soul di
We Could Stay Together in duetto con
Rita Coolidge. Ed infine la squisita
title track , uno spettacolo di
mellow groove ripreso poi negli anni ’90 da
Kenny Thomas in una versione
up tempo.
Jones rilascerà altri dischi a suo nome, uno sullo stile
pop di questo (
I Want You), altri più indirizzati verso la
fusion (
The Runaway) e il
funk (
Potato Hole, The Road From Memphis), ma
The Best of You resta il migliore.
Mauro Ronconi
Tracks:
1. You got me spinnin'
2. The best of you
3. Cookie
4. Pride and joy
5. Down to the wire
6. Stand
7. We could stay together
8. Will you be the one
Credits:
Producers: David Anderle & Booker T. Jones
Conductor [Strings & Horns] : Jules Chaikin
Keyboards: Booker T. Jones, Don Freeman, Mike Utley
Guitars: Michael Sembello, Marlo Henderson
Bass: Dennis Belfield
Drums: James Gadson, Raymond Pounds
Sax: Richard Cannata
Background Vocals: Donny Gerrard, Oren Waters, Luther Waters, Rita Coolidge
Ho conosciuto questo artista ascoltando Sex And Soul By Moog-Ly una raccolta di brani degli anni '80 vere gemme del passato..
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