Terry Callier - What Color Is Love (1973, Cadet)
I tre dischi incisi da Terry Callier per la Cadet, tra il 1972 e il 1973, rapirono il cuore degli appassionati di soul music. Avvalendosi della preziosa collaborazione di Larry Wade e Charles Stepney, questo straordinario autore, cantante e chitarrista di Chicago realizzò dei veri capolavori. Questo What Color Is Love è lo zenith creativo alla ricerca di una musica soul universale. Un lavoro da accostare ad album profetici come What’s Going On di Marvin Gaye, Innervisions di Stevie Wonder e Curtis di Curtis Mayfield. E' un viaggio sentimentale nel regno dello spirito, una professione di fede sentita e vissuta sulla pelle in un caleidoscopio di suoni che crescono fino allo stordimento tra sentieri soul, funk, mescolati e intrecciati al folk e al jazz. Tutto è a un livello di perfezione incredibile, nella struttura, nella composizione, nell’arrangiamento, nella dimensione sonora, negli interventi vocali, nel senso di spiritualità che riesce a comunicare ben oltre il significato stretto delle canzoni. Un menestrello folk moderno folgorato dal jazz che esplora a 360 gradi il suono nero, maturando persino certe forme del pop bianco più raffinato come in You Don't Care, dolce e profonda ballata con cori femminili e fiati in sottofondo alla Burt Bacharch o nella melodia incredibile ed archi lussureggiantit della title track. Ci sono canzoni grandiose dal lirismo commovente come Just As Long As We're In Love e I'd Rather Be With You e un brano killer apparentemente dolce come Ho Tsing Mee (A Song Of The Sun) che in realtà è una preghiera-protesta contro la guerra. Poi c’è la capacità unica nel condurre un tema fino ai limiti del possibile, fino all’esaurirsi dei mezzi vocali come nell’introduttiva Dancing Girl, nove minuti impressionanti dagli arrangiamenti orchestrali maestosi di Charles Stepney che si muovono morbidi in un crescendo finale toccante dove il sax di Don Myrick, la chitarra acustica e vocalizzi di Callier sono qualcosa di epico. Ed ancora il funk strepitoso di You Goin' Miss Your Candyman, una nuova Inner City Blues - campionata e resa famosa negli anni ‘90 dagli Urban Species – che si articola in climax quasi psichedelico con i lamentosi vocalizzi scat di Callier. Un lavoro che sfida ogni luogo comune musicale, che frantuma qualsiasi termine di raffronto o classificazione. Qui ci sono condensati in modo originalissimo diversi aspetti della musica nera, tradizione folk e blues, raffinatezza jazz, calore soul fino al pop. Qui risiede la grandezza di questa opera.
Mauro Ronconi
1 Dancing Girl
2 What Color Is Love
3 You Goin' Miss Your Candyman
4 Just As Long As We're In Love
5 Ho Tsing Mee (A Song Of The Sun)
6 I'd Rather Be With You
7 You Don't Care Backing
Credits:
Producer, Arranged By, Conductor, Piano, Electric Piano : Charles Stepney
Guitar, Vocals : Terry Callier
Guitar : Phil Upchurch
Bass : Louis A. Satterfield
Drums : Donny Simmons, Morris Jennings
Congas, Bongos : Alfred Nalls
Congas, Percussion : Fred Walker
Percussion : Bobby Christian
Saxophone, Flute : Don Myrick
Harmonica : Cyril Touff
Harp : Edward Druzinsky
Cello : Karl B. Fruth, Leonard Chausow
French Horn : Ethel Merker, Paul Tervelt
Violin : Elliot M. Golub, Everett Zlatoff-Mirsky, Irving Kaplan, Jerry Sabransky, Joseph Golan, Ruth Goodman, Sol Bobrov, Theodore Silavin, William Faldner
Vocals : Kitty Haywood, Shirley Wahls, Vivian Harrell
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