John Manning - White Bear (1971, Columbia)

Ce ne erano a frotte di folk-singer bravi, poveri, ma belli emersi dalla scena californiana degli anni Settanta. In tanti sono restati delle promesse, per altri il tempo della promessa invece non iniziò mai. John Manning era uno di loro, inserito a posteriori in una lunga lista di missings come David Ackles, Dirk Hamilton, Jimmie Spheeris, Tom Jans, Larry Murray, John Buck Wilking. Questo misterioso songwriter dell’epopea country-rock dorata riuscì ad incidere un solo, meraviglioso disco per la Columbia passato praticamente inosservato,  prodotto dal famoso Nikolas Venet (Beach Boys, Bobby Darin, Glenn Campbell, Fred Neil) e il più giovane Jay Senter che però l’anno dopo piazzerà un colpo formidabile con I Am Woman di Helen Reddy e che ritroveremo nei dischi di Bill LaBounty e dei Tavares. In copertina, dietro a lui, fa bella mostra la locandina di The American Dreamer, il film biografico (censurato per motivi politici) di Dennis Hopper. Questo perchè la colonna sonora - curata Venet - includeva, insieme ad alcune canzoni di Gene Clark e John Buck Wilkin, due brani di Manning : Whole Song e una versione alternativa di Hard On The Road To New Mexico. E’ un album altamente poetico e melodico, intriso di raffinate atmosfere acustiche che fotografa quel felice periodo creativo in cui il songwriter, oltre ad essere un idealista che cercava di trasmettere messaggi di coscienza etico-filosofica sui disagi interiori dell’uomo, era anche impegnato sulle questioni sociali e politiche dell’epoca. Attorno alla sua voce che ricorda a volte il primo Tim Buckley e alla sua dodici corde suonata da virtuoso, Manning raccolse un cast di tutto rispetto tra cui spicca il batterista inglese Terry Cox, il chitarrista Mike Bolan e l’arrangiatore Richard Landis. Accanto ai punti comuni della canzone d’autore qui ci sono degli enigmi accattivanti come Warm Inside, Free Clinic Song, Leaving Home Again, quindi le citate Whole Song e Hard On The Road To New Mexico, tutte ballate folk-pop dalle melodie sublimi, da sonorità delicate e allo stesso tempo incisive. Dopo questo album, il silenzio.

Mauro Ronconi





 
Tracks:

1. Leaving home again
2. Theme from H+2
3. Free clinic song
4. Warm inside
5. Music belongs to the people
6. Hard on the Road to New Mexico
7. Mother Earth
8. The whole song
9. Down inside the jungle

Credits :

Producers : Jay Senter e Nikolas Venet
Strings Arrangements : Richard Landis
Guitar, Vocal : John Manning
Guitar : Mike Bolan
Bass :  Floyd Frederick Fletcher III
Keyboards, Flute :  Alan Dennison
Drums : Terry Cox, Paul Humphrey, Ron Tutt, Colin Bailey
 

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