Gino Vannelli - Storm At Sunup (1975, A&M)

Spirito libero, apparentemente ingovernabile, Gino Vannelli prosegue il suo discorso musicale come fosse una sfida ai luoghi comuni del pop. La piena libertà di azione a livello artistico gli permette di esprimere quella capacità di scrittura superiore con il supporto fondamentale di grandi musicisti come Jay Graydon (chitarra), il grande sassofonista jazz Jerome Richardson, Graham Lear (batteria) e Richard Starker (tastiere) che ritroveremo poi con Carlos Santana, e soprattutto il fratello Joe (tastiere), autentica eminenza grigia nelle direttive muiscali di Vannelli. Storm At Sunup è un album fantastico capace di rileggere jazz, r&b e pop con quel distacco che porta all’invenzione e quel sussiego inconsapevole verso la musica sinfonica nei passaggi strumentali che rende le composizioni originalissime. La title track introduttiva  è un tema jazz-fusion epico che scivola, anticipa e presenta la seguente bellissima Love Me Now. Dieci minuti che sconvolgono la moderna concezione del ripescaggio, ammaestrando jazz e narcisismo pop, impressionismo sonoro e feeling vocale. Il sax di Jerome Richardson, la chitarra di Graydon, gli impressionanti  archi e fiati sintetizzati, l’intensità della voce di Vanelli, sono tutti elementi carichi di un forte potere emotivo ascensionale. L’anno dopo Buddy Rich riprese Storm At Sunup e ne fece una versione memorabile. Ci sono brani che si portano dietro sempre lo spirito esecutivo, l’onore dell’idea melodica come in Keep On Walking e Father And Son, due ballate sofisticate di ampio respiro. Movimentata e variata Love Is A Night è un’escursione equamente divisa tra fusion e pop che esprime la personalità dell’artista sempre crescente e tuttavia definita costantemente da un senso concretezza inimitabile come sottolineata dal brioso impasto funky di Mama Coco e nella felpata Gettin’ High dalle feline movenze soul che sembra una delle pagine migliori di Stevie Wonder. E poi c’è il capolavoro di Where Am I Going, sette minuti di pop jazzato straripante, livello ritmico in 5/4 vibrante, innovativo e un testo profondo sul significato della vita.

Mauro Ronconi





Tracks:

1. Storm at sunup
2. Love me now
3. Mama Coco
4. Father and son
5. Where am I going
6. Keep on walking
7. Love is a night
8. Gettin' high

Credits:

Producers: Gino and Joe Vannelli
Keyboards: Joe Vannelli, Richard Bake
Synthesizers: Joe Vannelli, Richard Baker
Guitars: Jay Graydon
Drums: Graham Lear
Percussion: John Mandel
Sax: Jerome Richardson:
Sax Harmonica: Don Bailey
Background Vocals: Ross Vannelli, Sally Stevens

Commenti

  1. Ultimo giorno su eBay per l'asta degli oggetti di personaggi famosi organizzata da Trio Medusa e Radio Deejay per sostenere il Cesvi!

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  2. Ennesimo capolavoro!
    Punto e basta!
    Fabio F.

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  3. Adesso mancano solo le recensioni di "Crazy life" e di "The gist of the Gemini" per completare la prima "fase" artistica ,
    Fabio.F

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  4. Ascoltate Where am I Going dal Live In Montreal é veramente stupenda...

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  5. Gooday Mauro...Is it just me...I cant see the DL link for this?
    I personally believe this is his best album...I could be biased by the fact that I saw him on the supporting tour for this album. What a stupendou show it was!
    I'll check back...
    Thanx
    Al

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