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Il
gospel è uno dei grandi pilastri sui quali la musica afroamericana ha edificato strutture maestose dando profondità e spessore alla musica soul ed
Andraé Edward Crouch ne è uno dei protagonisti più importanti. Produttore, autore, arrangiatore e cantante di
San Francisco che nella sua giovinezza ha avuto problemi nel parlare correttamente, ma che poi ha saputo spiegarsi alla grande realizzando autentici capolavori del genere, collaborando con
Quincy Jones, Madonna, Diana Ross, Elton John, Michael Jackson e tanti altri ancora. Nel suo leggendario
ensemble sono passati artisti come
El DeBarge, Howard Smith, sua sorella
Sandra,
Tata Vega e nei suo i dischi sono intervenuti personaggi come
Stevie Wonder, Philip Bailey, i
Toto, i
Crusaders. Iniziò da giovane suonando il pianoforte, poi mise su il suo primo gruppo nel 1960 dove c’era anche
Billy Preston. Nel 1965 formò i
Disciples, gruppo con cui incise dal 1968 al 1978 cinque album di studio e due
live, diventando con i suoi spettacoli una vera attrazione in tutta la
California. Questo è il terzo disco a suo nome e viene dal grande successo di
I'll Be Thinking of You del 1979 con il quale vinse il
Grammy Award per il miglior album di
soul gospel contemporaneo.
Don't Give Up è il seguito naturale. Un lavoro dal respiro corale con brani impregnati da una profonda religiosità, ma con scelte a volte molto audaci come in
I'll be Good to You, Baby (A Message to the Silent Victims) che parla dell’aborto iniziando con un vagito di un bimbo, oppure in
Hollywood Scene dove si narra la storia in un ragazzo ingenuo del Sud che arriva nella cosiddetta
Tinseltown (nome con cui viene definita in senso sdegnoso
Hollywood) sognando di diventare famoso per ritrovarsi invece a fare l’uomo da marciapiede. E’ una musica capace di muoversi sia nella corrente più nobile ed ispirata della musica nera che in quella del pop adulto più sofisticato sempre evidenziando il desiderio del collettivo vocale. Con un cast imponente si passa tra sapienti enunciazioni gospel (
I Can't Keep it to Myself, Save the People, Start All Over Again) e scelte melodiche perfette (
I Love Walking with You, Don't Give Up). Tra espressioni di soul incontaminato (
Waiting for the Son) e raccordi ritmici
funk (
Handwriting on the Wall).
Crouch riceverà per questo disco un altro
Grammy per il miglior album soul gospel. Ad oggi ne ha vinti sette e sei
Dove Awards.
Mauro Ronconi
Tracks :
01 Waiting For The Son
02 Don't Give Up
03 I Can't Keep It To Myself
04 Hollywood Scene
05 Handwriting On The Wall
06 I Love Walking With You
07 Save The People
08 I'll Be Good To You, Baby
09 Start All Over Again
Credits :
Andraé Crouch : Piano, Producer, Vocals
Bill Maxwell : Drums, Producer
Bruce Miller : Producer
Joe Sample : Piano
Jerry Peters : Piano (Electric), Rhythm Arrangements
Greg Phillinganes : Piano (Electric), Synthesizer, Synthesizer Arrangements
Steve Porcaro : Synthesizer, Synthesizer Arrangements
Michael Lang : Piano
Tom Keene : Piano, Piano (Electric), Rhythm Arrangements
David Paich : Organ
Hadley Hockensmith : Guitar
Phil Keaggy : Guitar (Acoustic)
Dean Parks : Guitar, Rhythm Arrangements
David Williams : Guitar, Rhythm Arrangements
Louis Johnson : Bass
Abraham Laboriel, Sr. : Bass
Alex Acuña :
Percussion
Paulinho Da Costa : Percussion
Steve Tavaglione : Flute, Saxophone
Bob Findley : Trumpet
Chuck Findley : Trumpet
Bill Green : Flute, Saxophone
Terry Harrington : Flute, Saxophone
Walt Johnson : Trumpet
Bob Payne : Trombone
The Winans : Vocals (Background)
Edna Wright : Vocals (Background)
Alfred McCrary : Vocals (Background)
Howard McCrary : Vocals (Background)
Maxine Anderson :
Vocals (Background)
James Felix
: Vocals (Background)
Phyllis Saint James : Vocals (Background)
Alfie Silas : Vocals (Background)
Howard Smith : Vocals, Vocals (Background)
Tammie Gibson
: Vocals (Background)
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