The Checkmates, Ltd. - Love Is All We Have To Give (1969, A&M)

Dopo il fallimento commerciale di River Deep Mountain High per Ike & Tina Turner del 1966, un album che lui considerava il suo capolavoro di produzione, Phil Sector sparì dalle scene per quasi tre anni. L’unica concessione pubblica fu un piccolo cameo come attore in Easy Rider. L’incontro nel 1969 con Herb Alpert e Jerry Moss della A&M sarà l’occasione per riprendere l’attività musicale. Con la  discografica losangelina produce infatti alcuni singoli per Ike & Tina Turner e soprattutto questo Love Is All We Have To Give per i Checkmates, Ltd. , un gruppo r&b proveniente dall’Indiana, formato da due bianchi (Bill Van Buskirk, Harvey Trees) e tre neri (Bobby Stevens, Marvin "Sweet Louie" Smith, Sonny Charles). L’operazione fu quasi una scommessa perché questi musicisti, scoperti qualche anno prima da Nancy Wilson, erano principalmente un band conosciuta nei circuiti live. Il solo album all’attivo era appunto un disco registrato dal vivo al Caesar's Palace nel 1967. Eppure questo lavoro poco celebrato risulta come uno dei migliori di Spector. L’artista ritrova qu l’entusiasmo e si riappropria dei ruoli di grande padre, dell’attento assemblatore, dell’appassionato produttore/decoratore che abbellisce le prestazioni dei suoi occasionali artisti. L’album, tutto ovviamente improntato sulle atmosfere classiche del Wall of Sound, mostra anche una certa evoluzione estetica con meno riverberi e più attenzione alla voce solista complice l'interpretazione di Sonny Charles che fa sfoggio di una capacità vocale eccellente, intensa molto r&b. Nella prima parte dell’album ci sono tre cover travolgenti : Spanish Harlem, vecchio hit di Spector scritto con Jerry Leiber, I Keep Forgettin’ altro classico firmato Leiber & Stoller e Proud Mary, canzone di John Fogerty che i Creedence Clearwater Revival fecero uscire lo stesso anno. Ma le due chicche sono indubbiamente Black Pearl e la title track, due pezzi inediti dove la musicalità ricca e sontuosa di Spector si esprime a grandissimi livelli. Cinque episodi dove il produttore riesce ad essere ancora una volta quel genio capace di far “muovere” per il verso giusto una canzone con rifiniture portate egregiamente a termine dagli arrangiatori Dee Barton ( il grande batterista e trombonista noto per il suo lavoro con Stan Kenton) e Perry Botkin Jr., quest’ultimo diventato in seguito  famoso per aver scritto insieme a Barry De Vorzon la celeberrima Nadia's Theme (The Young & the Restless). Molto interessante anche la seconda parte dell’album dedicata al musical Hair. Una suite di 20 minuti che affronta i brani principali dell’opera (Ain't Got No, I Got Life, Let The Sunshine In, Aquarius) adattata da Spector con magnifici arrangiamenti barocchi di Barton . Il singolo Black Pearl raggiunse il tredicesimo posto nelle classifiche pop negli Stati Uniti, mentre Proud Mary entrò tra i top 30 nel Regno Unito.

Mauro Ronconi




 
Tracks:

1 - Proud Mary
2 - Spanish Harlem
3 - Black Pearl
4 - I Keep Forgettin'
5 - Love Is All I Have To Give
6 - The Hair Anthology Suite
- Ain't Got No
- I Got Life
- Prelude
- Theme Postlude
- Let The Sunshine (Overture)
- Prelude
- Aquarius
- Prelude Theme
- Let The Sunshine In / Ain't Got No (Finale)
- Prelude
- Postlude

Credits:

Producer By – Phil Spector
Adapted By– Phil Spector (tracks: 6)
Arranged By, Orchestrated By, Conductor– Dee Barton  and Perry Botkin Jr.
Arranged By, Orchestrated By, Conductor [Entire Basic Rhythm Section]– Perry Botkin Jr.  Arranged By, Orchestrated By, Conductor [String And Horn Parts]– Dee Barton
Engineer– Larry Levine
Drums– Sweet Louie
Electric Bass– Bill Van Buskirk
Lead Guitar– Harvey Trees
Vocals– Bobby Stevens, Marvin "Sweet Louie" Smith
Vocals [Lead]– Sonny Charles

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