Stephen Bishop – Bowling in Paris (1989, Atlantic)
Bowling in Paris riconsegna al mondo un Bishop disilluso. L’inguaribile romantico di Red Cab To Manhattan torna con un lavoro che racchiude canzoni scritte in un arco temporale abbastanza vasto, un paio già edite su Sleeping With The Girls - il disco del 1981 rifiutato dalla Warner – e questo ne disperde inevitabilmente l’ unità di stile e di intenti. Anche il lavoro di produzione ne risente, diviso tra Michael Omartian, Phil Collins, Hugh Padgham, Gus Dudgeon, Nick Launay. L’artista riprende certi suoi amori, espressi compiutamente nei suoi dischi dei seventies : la ricerca per la melodia raffinata e per quel sound elegante adatto all’airplay più morbido. Il problema, però, è che il suono del disco, per quanto formalmente curato ed impeccabile, perde il più delle volte spessore per l’impiego sovrabbondante di sintetizzatori e rhythm machines a discapito delle atmosfere precedenti più acustiche. Così brani bellissimi come Love On The Outside e Hall Light perdono gran parte della sua unicità e della sua sensibilità di songwriting, oppure Love At A Distance che sembra una imitazione delle cose che il suo amico Phil Collins faceva lo stesso anno su But Seriously. Ad alzare le quotazioni è il trittico Tip Of The Iceberg, Walking On Air e soprattutto di Parked Cars con bellissime tessiture di tastiere Michael Omartian, tre gemme pop che riportano al Bishop migliore. Ad accompagnarlo ospiti del calibro di Eric Clapton, Sting, Brenda Russell, Randy Crawford, Phil Collins.
Mauro Ronconi
Tracks:
1. Mr. Heartbreak
2. Think I know what love is
3. Kari
4. Sleeping with girls
5. Parked cars 6. Walking on air
7. Innocent lov
8. Tip of the iceberg
9. Love at a distance
10. Love on the outside
11. Hall light
Credits:
Producers: Michael Omartian, Phil Collins, Hugh Padgham, Gus Dudgeon, Nick Launay
Keyboards: Michael Omartian, Pete Wingfield, Adrian Lee
Guitars: Dann Huff, Stephen Bishop, Dean Parks, Michael Landau, Steve Lukather, Eric Clapton Synthesizer: Michael Omartian, Jeff Jones
Drums: Phil Collins, John Keane
Bass: Nathan East, Jeff Jones, Joe Chemay, Sting
Background Vocals: Susanne Christian, Debby Boone, Mark Spiro, Brenda Russell, Randy Crawford
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