Margie Joseph - Hear The Words, Feel The Feeling (1976, Cotillion)

Un’altra grande e trascurata produzione di Lamont Dozier degli anni ’70. Margaret Marie "Margie" Joseph, dopo aver inciso senza successo un paio di singoli per la OKeh, arrivò alla notorietà nel 1970 con Your Sweet Lovin', una splendida ballata alla Aretha Franklyn, artista alla quale la Joseph , per l'approccio vocale, fu spesso accostata nella prima parte della sua carriera. Ci furono poi altri due hit, un ambizioso remake di Stop! In The Name Of Love delle Supremes e una versione memorabile di My Love (Paul McCartney). La fama di soul singer fu consolidata nel frattempo da due album per la Volt ed altrettanti per la Atlantic. Quando i due si incontrarono per realizzare il disco per la Cotillion (etichetta sussidiaria della Atlantic), Margie Joseph era  appena reduce dal successo di What’s Become Over Me, un singolo inciso insieme ai Blue Magic, mentre Lamont Dozier aveva registrato Prophecy, il capolavoro che andò perduto (la casa discografica ABC era fallita e l’azienda decise di bruciare tutti i dischi del catalogo compresi quelli che stavano per essere pubblicati). Un paio di quei brani furono ripresi da Dozier ed interpretati dalla Joseph per questo lavoro: la title track e Something To Fall Back, canzoni in linea con il materiale dell'album costruito in gran parte da mezzi tempi molto morbidi che raccontano quel gergo carico di melodia e vibrazioni orchestrali sempre evidenziate nel tempo da Dozier. Soul e pop d’autore quindi, impreziosito e personalizzato dall’interpretazione ricca di sfumature di questa eccellente vocalist non del tutto mai compresa ed apprezzata. Oltre alle citate canzoni tratta da Prophecy ci sono almeno altri cinque brani-clou : Didn't I Tell You dal tipico gusto Philly Sound, la ballata Feeling My Way intensa ed avvolgente, due splendidi episodi come Don't Turn The Lights Off e la title track che rimandano alle pennellate di colori r&b inconfondibilmente stile Dozier e All Cried Out, altra ballata luminosa dove la Joseph regala un cuore frantumato di emozione. Questa fu l’unica collaborazione della cantante con Lamont Dozier, l’anno dopo tornerà alla Atlantic pubblicando Feeling My Way con la produzione di Johnny Bristol.

Mauro Ronconi



Tracks:

1 - Hear The Words, Feel The Feeling
2 - Didn´t I Tell You
3 - Why'd You Lie
4 - Prophecy
5 - All Cried Out
6 - Something To Fall Back On
7 - Don´t Turn The Lights Off
8 - Feeling My Way
9 - I Get Carried Away

Credits:

Producer– Lamont Dozier
Arranged By [Rhythm]– Lamont Dozier, McKinley Jackson
Arranged By [Strings And Horns]– Dale Warren, David Blumberg, McKinley Jackson
Piano– Jerry Peters, John Barns, Sylvester Rivers
Electric Piano [Fender Rhodes]– John Barns, McKinley Jackson
Guitar– Ben Benay, Bill Neal, Charles Fearings, Dean Parks, Gary Bell, Lee Ritenour, Ray Parker Jr.
Bass– Henry Davis, Scott Edwards, Tony Newton
Drums– Ed Greene, James Gadson, Ollie Brown
Congas– Eddie "Bongo" Brown
Backing Vocals– Jessie Smith, Jones Girls, Shirley, Brenda and Valerie, Julia Tilman Waters*, Marti McCall, Maxine Willard Waters
Percussion– Gary Coleman


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