
L’unico lavoro solistico di
Karen Carpenter realizzato tra il 1979 e il 1980 rimasto inedito fino al 1996. Alla fine degli anni Settanta i fratelli
Carpenter erano quasi allo sfascio svigoriti dalle loro psicosi e dipendenze. Avevano appena accantonato un disco quasi pronto e
Richard si era preso una pausa da convalescente. La
A&M allora pensò di far registrare dei brani a
Karen per un progetto da solista, il primo a suo nome. Le
sessions si svolsero a
New York con la produzione di
Phil Ramone ed un team di arrangiatori di prim’ordine come
Bob James, Rod Temperton, Jerry Hey e
Rob Mounsey che offrirono una vera lezione di stile e professionalità. Ci sono due novità importanti in questo dimenticato album. Per la prima volta
Karen si affidava ad un produttore "
esterno". Fino ad allora era sempre stata guidata dal fratello ed in studio di registrazione aveva molta indipendenza a livello interpretativo. Qui invece viene seguita ed preparata da Ramone all’approccio e alla scelta timbrica su ogni brano, cercando di far spingere la sua vocalità ad una gamma superiore e con un fraseggio diverso. Altra differenza è la scelta del repertorio. Una serie di brani variegati che vanno dal
soul al
pop e alla
disco, abbastanza distanti dal materiale di solito proposto dai
Carpenters: meno romanticismo e più sensualità. Un album a tutto tondo, molto comunicativo e commerciabile, con particolare attenzione all’aggiornamento
pop tramite arrangiamenti piuttosto
jazzy. E se una certa banalizzazione languorosa pare sempre in agguato,
Karen la esorcizza una inaspettata ed armoniosa modernità delle interpretazioni mostrando una gamma vocale versatile. E’ un’artista dal volto mutante quella che ascoltiamo nella felpata ritmicità
soul-disco di
Lovelines e
My Body Keeps Changing My Mind, nelle ispirate ballate di
Making Love In The Afternoon insieme a
Peter Cetera e
All Because Of You scritta da
Russell Javors, il chitarrista di
Billy Joel. Ed ancora quando si avvicina al
blue eyed soul con le vellutate
If We Try, Guess I Just Lost My Head e If I Had You. Molto riuscite anche
Make Believe It's Your First Time, ballata in stile
Carpenters incisa l’anno prima da
Bobby Vinton e una versione malinconica di
Still Crazy After All These Years di
Paul Simon. Se a suo tempo questo progetto poteva sembrare un tentativo di dare una scossa ad un carriera in fase calante dei
Carpenters, ascoltandolo oggi si può apprezzare un disco molto suggestivo di un artista consapevole ed amabile intrattenitrice che non disdegnava vesti nuove ed accattivanti con sonorità allora più attuali. I discografici della
A&M non se la sentirono di pubblicare il lavoro per non rinnegare quella tendenza che aveva fino ad allora garantito stima critica e popolare ai Carpenters e lo accantonarono. A distanza di sedici anni fu pubblicato e remixato da
Phil Ramone proprio come l’aveva pensato. L’unica aggiunta alla track list originaria è la
bonus track Last One Singin' The Blues, un pezzo di
Peter McCann proposto nella versione
demo. Straordinari i musicisti di studio intervenuti, tra cui la band di
Billy Joel.
Mauro Ronconi
Tracks :
1. Lovelines
2. All Because of You
3. If I Had You
4. Making Love in the Afternoon
5. If We Try
6. Remember When Lovin' Took All Night
7. Still In Love with You
8. My Body Keeps Changing My Mind
9. Make Believe It's Your First Time
10. Guess I Just Lost My Head
11. Still Crazy After All These Years
12. Last One Singin' the Blues
Credits:
Phil Ramone : Producer
Karen Carpenter : Primary Artist, Vocals
Peter Cetera : Arranger, Guest Artist, Vocals
Rod Temperton : Arranger, Vocals
Bob James : Arranger, Guest Artist, Keyboards, Orchestration
Rob Mounsey : Arranger, Guest Artist, Keyboards, Orchestration
Hilary James : Arranger, Keyboards, Orchestra
Jerry Hey : Orchestration
Michael Brecker : Guest Artist, Saxophone
Dave Brown : Guitar
Tim Cappello : Saxophone
Liberty DeVitto : Drums
Steve Gadd : Drums, Guest Artist
Russell Javors : Guitar
Louis Johnson : Bass
Ralph McDonald : Percussion
Airto Moreira : Guest Artist, Percussion
Greg Phillinganes : Guest Artist, Keyboards
John "J.R." Robinson : Drums
Doug Stegmeyer : Bass
Richard Tee : Guest Artist, Keyboards
David Williams : Guitar
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