Chaka Khan – Chaka (1978, Warner Bros.)

L’esordio solista per Chaka Khan arriva sulle ali del successo ottenuto come componente dei Rufus con cui incise dal 1972  - quando ancora sui facevano chiamare Ask Rufus - al 1978 una serie di dischi tra i più popolari ed importanti esempi di funky-soul abbinato a spettacolari live act in cui l'artista esibiva una vocalità torrida e sensuale. I suoi modelli ispirativi erano Aretha Franklyn, Gladys Knight e Yma Sumac (grande cantante peruviana molto nota negli anni ’50 in America). A completare il suo background musicale ci pensò il produttore Arif Mardin che, sfruttando le eccezionali doti di Chaka, elaborò un disco di pop-soul  fatto su misura. Uscito lo stesso anno di Street Player, il disco con i Rufus, questo album viene subito introdotto dal grande hit I’m Every Woman, brano soul-dance scritto espressamente per lei da Ashford & Simpson. Quì la vocalità acuta e dirompente dell’artista viene esaltata ancora di più dalla produzione sofisticata e rigorosa di Mardin. Ci sono parecchie cose da ascoltare attentamente in questo disco come Love Has Fallen On Me , ballata soul sontuosa con Chaka che ricorda nelle note alte certi classici di Aretha Franklin, Sleep On It scritta da Larry John McNally e il duetto con George Benson in We Got The Love , temi che segnano la zona precisa in cui il jazz, il pop e il soul cominciano a miscelarsi. Notevole anche l’intenso ed elegante Philly Soul di A Woman In A Man's World e quando scandaglia il patrimonio funk rielaborando una versione nervosa e scattante della wonderiana I Was Made To Love Him replicando poi con Life Is a Dance di Gavin Christopher. Quindi da autentica soul woman si adagia nella ballata Roll Me Through the Rushes, bella canzone di David Lasley incisa col suo gruppo Rosie due anni prima.

Mauro Ronconi





Tracks:
1. I'm every woman
2. Love has fallen on me
3. Roll me through the rushes
4. Sleep on it
5. Life is a dance
6. We got the love
7. Some love
8. A woman in a man's world
9. The message in the middle of the bottom
10. I was made to love him


Credits:

Producer: Arif Mardin
Piano: Richard Tee, Leon Pendarvis, Arthur Jenkins
Drums: Steve Ferrone, Rick Marotta
Guitars: Phil Upchurch, Hamish Stuart, Cornell Dupree, Onnie McIntyre, Tony Maiden
Bass: Will Lee, Anthony Jackson, Phil Upchurch, Mark Stevens
Percussions: Raphael Cruz, Sammy Figuroea
Sax: David Sanborn
Horns: Randy Brecker, George Young, Michael Brecker, Barry Rogers, Ronnie Cuber, Paul Faulise
Background Vocals: Hamish Stuart, Will Lee, Cissy Houston, David Lasley, Alan Gorrie

Commenti

  1. Richard Tee, Hamish Stuart, Onnie McIntyre, Alan Gorrie, Cornell Dupree, Brecker Bros... paradisiaco!

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