
Un modello esemplare del
pop inglese che fonde l’aplomb dei
Roxy Music con il palpito della musica nera.
Martin Fry faceva il giornalista musicale a
Sheffield dove aveva una
fanzine chiamata
Modern Drugs. Un giorno andò ad intervistare una
band locale di
synth-pop, i
Vice Versa, e fece amicizia con il chitarrista
Mark White e il sassofonista
Stephen Singleton. Ai due
Fry si propose come cantante e con l'aggiunta del bassista
Mark Lickley e il batterista
David Palmer nacquero gli
ABC. Il primo singolo della formazione,
Tears Are Not Enough, prodotto da
Steve Brown uscì nel 1981 ed entrò tra i top 20. Nel frattempo
Fry che, oltre ad essere il cantante era anche il paroliere del gruppo, si entusiasmò per
Hand Held In Black And White, un
hit del momento dei
Dollar e si mise in contatto con il loro produttore
Trevor Horn, fresco dei successi con i
Buggles, Yes e
Asia. La mossa risultò determinante perché
Horn riuscì a creare per questo debutto un suono incredibile a metà strada tra il
soul-funk patinato e il
disco-pop sintetico. Al lavoro prenderanno parte anche i futuri
Art Of Noise J.J. Jeczalik come programmatore al
Fairlight e la talentuosa musicista
Anne Dudley che curò le orchestrazioni. In ogni angolo di questo disco si colgono vapori di elettronica ed arrangiamenti soffici in
salsa funk, tastiere dominanti , archi rigeneranti, refoli di sassofoni ed ottoni vari, e quella carica vocale melodrammatica di
Fry,
front-man ed effettivo leader della band insieme a
White. Tutti elementi che vengono subito evidenziati con la loro ricchezza pancromatica in
Tears Are Enough (registrata di nuovo per l’occasione) quindi nei singoli letali
Poison Arrow e
The Look Of Love (
Part One). Fry si dimostra un ottimo cantante a suo agio sia nelle tonalità alte che in quelle confidenziali come in
Show Me dalla bella introduzione orchestrale e nel quarto singolo rilasciato
All Of My Heart. Altre due specialità di
pop- soul fascinoso da rimarcare sono
Many Happy Returns e
Valentine’s Day. Tra esplosioni di suoni enfatizzati al massimo, ritmiche sintetiche, extravaganze
soul molto raffinate, con questo esordio gli
ABC e
Trevor Horn riescono a mettere in piedi un personale circo dai colori e sapori
soul-dance, ma dalle pretese intellettuali moderniste mai più confermate a questi livelli.
Mauro Ronconi
Tracks:
Show Me
Poison Arrow
Many Happy Returns
Tears Are Not Enough
Valentine's Day
The Look Of Love (Part One)
Date Stamp
All Of My Heart
4 Ever 2 Gether
The Look Of Love (Part Four)
Credits:
Producer– Trevor Horn
Programmed By [Fairlight]– J.J. Jeczalik
Vocals– Martin Fry
Guitar, Keyboards– Mark White
Alto Saxophone, Tenor Saxophone– Stephen Singleton
Bass– Mark Lickley
Drums, Percussion– David Palmer
Keyboards– Anne Dudley
Bass Guitar– Brad Lang
Harp– Gaynor Sadler
Trombone– Andy Gray
Trumpet– Kim Wear
Percussion [Additional]– Louis Jardin
Vocals [Additional]– Tessa Webb
Orchestrated By– Anne Dudley
Bei ricordi. Per riferirsi a quello che c'era (di buono) in quel giro all'epoca, un po' Heaven 17 senza la spocchia intellettuale e un po' Spandau, ma con l'ironia. Martin Fry aveva l'aria di uno che la sapeva lunga, e trent'anni dopo, si può dire che, sì, la sapeva lunga davvero.
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