Robert Kraft – Ready To Bounce (1981, RSO)
Pianista e songwriter, Robert Marc Kraft nacque a Princeton nel New Jersey. Dopo essersi laureato alla università di Harvard formò un gruppo jazz chiamato The Ivory Coast con cui si esibiva nei club di New York. Lì incontrò Phil Galdston, autore e produttore discografico che lavorava insieme al collega canadese Peter Thom. Nel 1979 Kraft firma per la RSO di Robert Stigwood e pubblica, con la produzione di Galdston, l'album Mood Swing, un lavoro alal Ben Sidran, piuttosto orientato sul jazz e lo swing dove mostrava tutto il suo estro artistico di compositore e cantante. L’anno dopo, sempre con Phil Galdston alla produzione, Robert Kraft incide questo Ready To Bounce più incline verso traiettorie pop. Oltre che nello stile e nei contenuti, il disco mostra una effervescente verve anche nella costruzione formale. Suoni puliti, arrangiamenti ricchi e un gran lavoro di famosi musicisti , tra cui Billy Cobham, Ron Carter, Ralph MacDonald, Randy Brecker, Bob Mintzer, i Manhattan Transfer. Sono brani fatti di note swinganti, di jazz cantato e suonato, di rarefatte atmosfere cool e via libera in certi momenti ad un pop melodico molto espressivo. Dimostrazione sono Groove Speed memore di certe soluzioni ritmico-armoniche degli Steely Dan, I Can’t Say No scritta insieme ad Irene Cara, l'incantevole melodia di Don't Turn Away e il caleidoscopio di voci in Carnegie Woogie con i Manhattan Transfer. Purtroppo nell’Ottobre del 1981, la RSO fallisce (sarà assorbita poi dalla Polygram) e il disco non viene pubblicato. Per anni rimasto inedito sarà stampato in vinile soltanto nel 1985 esclusivamente per il mercato giapponese. Tre altri pregevolissimi brani contenuti in questo disco (On the West Side, Teach Me How to Kiss You, Single, Solo) verranno reincisi ed riarrangiati per il seguente Retro Active (1982).
Mauro Ronconi
Tracks:
1. On the west side
2. Groove speed
3. I can't say no
4. Don't turn away
5. Single, solo
6. Carnegie woogie
7. It's a snap
8. Rosette
9. Teach me how to kiss you
10. Manhattan
Credits:
Producer: Phil Galdston
Drums: Chris Parker, Billy Cobham
Guitars: Ron Carter, David Brown
Bass: Marlo Harris, Neil Jason, John Siegler
Keyboards: Phil Galdston
Piano: Robert Kraft
Violin: Ross Levinson
Percussion: ChrisParker, Ralph MacDonald
Horns: Randy Brecker, Bob Mintzer, Barry Rogers
Background Vocals: Peter Thom, Phil Galdston, Vivian Cherry, Yvonne Lewis, Tim Hauser,
Alain Paul, Janis Siegel, Cheryl Bentyne
Alain Paul, Janis Siegel, Cheryl Bentyne
Spoiler :
Link?
RispondiEliminaComplimenti Seringus questo è veramente un disco raro...
RispondiEliminaScusi, ma dove si trova el link??
RispondiEliminama se si volesse ascoltare non solo il brano postato ma tuuto l'album come diavolo si fa non
RispondiEliminariesco a trovarlo
e poi non si era detto che dopo le ferie si sarebbe
affrontato il problema dei link
forse ricordo male ma comunque complimemti per il
materiale suggerito
l'avevo gia' scritto e oggi lo ripeto
Anche se forse dopo 30 anni non ci dovrebbero essere problemi a divulgare il contenuto di un disco...
RispondiEliminaBello questo brano!:O)
RispondiEliminaVisto la difficile reperibilità di questo disco... ecco il link
RispondiEliminagrazie grazie e rigrazie
RispondiEliminae' un eccezione o tornera' come norma
ci puoi indicare come trovare il materiale anche senza i link
io ho trovato recentement solo gli america ma degli
altri poca roba anche con soul seek
un grazie di cuore da un AOR fan
RispondiEliminaCaro Sergingus, felice di aver visto l'apparizione dello spoiler... Per caso Cado Belle e Faragher li reputi facilmente reperibili? Grazie per tutto, Hold On!
RispondiEliminama dov'è il link???? io non ce l'ho.....:O(
RispondiEliminaciao, i link sono tutti morti
RispondiEliminaè possibile ripostarlo?
grazie