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Il cast organizzato è certamente di quelli importanti, ma non è soltanto nei nomi dei musicisti che hanno attivamente collaborato (
Yellowjackets, Bobby Caldwell, Bobby Womack, Jerry Hey, Merry Clayton, Michael Landau) il valore di questo album, quanto nella qualità indiscutibile dei suoi brani. Ovvero, la grande professionalità di studio confortata dalla fantasia che caratterizza la musica e i contenuti.
Marilyn Scott mancava all’appuntamento discografico da otto anni, dai tempi di
Without Warning. Dopo tanto silenzio, durante il quale si era specializzata come vocalist e corista per varie colonne sonore con collaborazioni insieme a grossi personaggi del giro
pop e
fusion californiano (
Yellowjackets, Spyro Gyra, Gino Vannelli, Michael Sembello, Richard Elliot), venne scritturata dalla
Sin-Drome, nuova casa discografica di
Caldwell. Con questa
label pubblica due ottimi album:
Sky Dancing e
Smile l’anno dopo. Particolarmente incline al
soul e al
jazz , la
Scott canta e scrive benissimo insieme specialisti del calibro di
Russell Ferrante, Jimmy Haslip e
Bobby Caldwell. E in diverse canzoni la sua idea di contaminazione tra
pop e
soul collima proprio con quella di
Caldwell con cui duettò lo stesso anno in
Back to You per il suo
Solid Ground. C’è in alcuni momenti un certo uso
fusionistico degli arrangiamenti e qualche suono troppo sintetizzato, ma questo è senz’altro uno dei migliori prodotti
A.O.R. degli anni ’90. I pezzi migliori sono il duetto con
Bobby Caldwell intitolato
Show Me Your Devotion diventato un buon successo in
Giappone, dove l’album fu inizialmente pubblicato. I due episodi nati con collaborazione di
Bobby Womack quali
Inside Of Love, grande duetto
soul nervosamente cadenzato dalla voce di
Womack e
You Only Come Around di cui è anche l’autore del brano.
The Restless Own The Night, con i controcanti di Caldwell, è squisito
A.O.R. ben allineato alle tendenze musicali di quel periodo. Quindi la ripresa di
Till I See You Again, bellissima ed ignorata
soul ballad scritta da
Bunny Sigler ed interpretata nel 1985 da
Glady Knight & The Pips. Dopo l’uscita dell’ album, visti gli ottimi riscontri commerciali riscossi in Giappone, l’artista intraprese con
Bobby Caldwell un acclamato tour in Estremo Oriente.
Mauro Ronconi
Tracks:
1. Show me your devotion
2. Till I see you again
3. You only come around
4. It's only a heart
5. Sky dancing
6. The restless own the night
7. Turn on the moon
8. Inside of love
9. Suspicious minds
10. Keep sayin' no
11. The visitor
Credits:
Producers: Russell Ferrante, James Haslip, Marilyn Scott, Bobby Womack, James Gadson
Drums: Ricky Lawson, James Gadson
Guitars: Carlos Rios, Michael Landau, Sneaky Pete Kleinow, Bobby Womack
Bass: James Haslip, David Shields
Piano: Michael Wycoff
Keyboards: Russell Ferrante
Synthesizer: Aaron Zigman
Percussion: Bobby May
Horns: Jerry Hey, Marc Russo, Wayne Bergeron, Steve Smith, Fernando Hartless
Background Vocals: Bobby Caldwell, Jim Gilstrap, Karin Patterson, Diano Sorrels, Merry Clayton, Vesta Williams
Ragazzi,se non li tirate fuori voi questi dischi...
RispondiEliminaInserite anche P.Wilson,M.Obata,K.Lettau.L.Letven e i dischi non ancora recensiti di B.Russell!