Randy Crawford – Nightline (1983, Warner Bros.)

A quel tempo Randy Crawford era l’alter ego femminile di Al Jarreau. Entrambi appartenevano artisticamente allo stesso mondo di contaminazioni stilistiche dove A.O.R., jazz e r&b venivano miscelati con grande raffinatezza . E se dietro le produzioni del cantante di Milwaukee c’era Jay Graydon, per la Crawford la guida sicura era da qualche anno quella di Tommy LiPuma (Secret Combination, Windsong). Nonostante qualche dovizia elettronica in alcuni episodi che penalizza gli arrangiamenti, questo settimo album a suo nome onora l’idea (platonica) di canzone moderna che prese consistenza da tutte quelle ramificazioni che all’epoca era considerato fusion. La voce persuasiva e limpida della Crawford, con quel fraseggio elegante che non nasconde i legami col jazz, onora le dieci composizioni divise in due distinte facciate. Nella prima l’artista prosegue il discorso A.O.R. di Windsong, nella seconda si spinge in territori più black con cinque canzoni scritte ed arrangiate da Cecil e Linda Womack. I momenti migliori sono Nightline, un incalzante synth-pop scritto da Glen Ballard e Davey Faragher. Di questo brano esistono altre due versioni, una delle Pointer Sisters per l’album Break Out dello stesso anno, ma escluso nella seconda ristampa del 1984 dove al suo posto era stato inserito il remix di I’m So Excited. L’altra è quella di Michael Jackson risalente alle session di Thriller e lasciata fuori dalla track-list definitiva. La sua abilità emerge poi nelle ballate come la bellissima Why scritta da Pino Donaggio e In Real Life di Bill LaBounty e Steve Goodman, incisa anni dopo anche da Robbie Dupree per il suo Carried Away. Nella seconda parte spiccano Happy Feet , soul-dance modello che fa muovere più l’anima che il corpo e This 'Ole Heart of Mine , un grande r&b dall’aroma gospel.

Mauro Ronconi




Tracks:
1. Nightline
2. Living on the outside
3. Why
4. Bottom line
5. In real life
6. Happy feet
7. This 'ole heart of mine
8. Lift me up
9. Ain't no foolin'
10. Go on and live it up

Credits:
Producer: Tommy LiPuma

Musicians:
Drums: John Robinson, Jeff Porcaro, James Gadson
Keyboards: Robbie Buchanan, James Newton Howard, Denzil Miller, Eddie Nobel
Guitars: David Williams, Steve Lukather, Cecil Womack, Larry Carlton, Dann Huff
Bass: Nathan East, Abraham Laboriel
Percussion: Lanny Castro
Synthesizers: James Newton Howard, Robbie Buchanan
Background Vocals: Brenda Russell, Arnold McCuller, David Lasley, Cecil Womack, Linda Womack, Carmen Twilley, Julia Waters, Maxine Waters

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