Russ Taff – Medals (1985, Myrrh)


Russ Taff è uno degli artisti più importanti della Contemporary Christian Music. Nella sua carriera ha vinto sette Grammy Awards e ricevuto per undici volte il Dove Award, il prestigioso riconoscimento del settore da parte della Gospel Music Association. Tutto iniziò a Farmersville, California, dove suo padre era predicatore e il giovane Russ cantava inni sacri in chiesa avvicidnansoi subito alla musica gospel. L'adolescenza la passò poi in Arkansas, nei pressi di Hot Springs e formò , agli inizi degli anni Settanta, un gruppo chiamato Sound of Joy con i quali ebbe la grande occasione di aprire i concerti degli Imperials, band leggendaria di gospel bianco formata nel 1964 e  diventata in seguito una vera istituzione del genere. Quando alcuni anni dopo gli Imperials erano alla ricerca di un nuovo cantate solista si ricordarono di quel talentuoso vocalist e gli chiesero di unirsi a loro. Taff entrò nella formazione nel 1977 e ci restò fino al 1981 incidendo sei dischi, da Sail On (1977) a Priority (1980), ricevendo numerosi riconoscimenti tra cui due Dove Awards come miglior cantante. Lasciato il gruppo, Russ Taff seppe costruirsi subito una solida carriera solistica inaugurata con Walls of Glass (1983) prodotto da Bill Schnee con i migliori turnisti di Los Angeles. L’album venne accolto entusiasticamente, ricevendo il Grammy Award come miglior interpretazione gospel maschile, piazzandosi ai primi posti delle classifiche Contemporary Christian trascinato dal singolo We Will Stand, una canzone toccante che parlava di un predicatore afroamericano a cui era stato vietato annunciare l'evangelo in una chiesa di un pastore bianco. Con questo Medals l’artista elabora ulteriormente il sound del precedente lavoro spostando il raggio d’azione verso uno stile più A.O.R. Anche i testi, quasi tutti scritti dall’artista insieme alla moglie Tori, seppur di indubbia ispirazione religiosa (messaggi di speranza e redenzione) evitano menzioni al credo cristiano, assumendo così carattere universale. Un capolavoro di C.C.M. che assembla tutti i crismi dell’ A.O.Rwest coast attraverso ballate eleganti, pezzi pop-rock tirati, coralità vocale, contaminazioni r&b. Operazione realizzata in grande stile, attraverso un dispiego di mezzi notevoli. L’album infatti è stato registrato a Hollywood con i preziosi contributi di James Newton Howard, Dann Huff, Michael Landau, Neil Stubenhaus, Robbie Buchanan, Bill e Tamara Champlin, Tommy Funderburk, Tata Vega. Ci sono parecchi brani di punta, che vanno dal classico stile A.O.R. come la title track alla ballate blue eyed soul di Here I Am e Silent Love. Ma il livello di perfezione si raggiunge con la superba Vision scritta da Chris Eaton ed incisa poi dall’autore per il suo omonimo album, l’emozionante Not Gonna Bow con un meraviglioso lavoro di chitarre di Dan Huff e Michael Landau, I've Come Too Far un brano molto funky firmato da Roby Duke con bellissima performance vocale scat di Tata Vega ed un formidabile assolo di chitarra  sempre di Landau. Quindi I'm Not Alone, gioiello pop scritto dal songwriter canadese Paul Janz e in seguito registrato da lui stesso con il titolo di Close My Eyes. Dopo questo album, la musica di Taff subirà una progressiva metamorfosi indirizzata ad un suono più country.

Mauro Ronconi




Tracks:
01 Vision
02 I'm Not Alone
03 Medals
04 Not Gonna Bow
05 Here I Am
06 I've Come Too Far
07 Silent Love
08 How Much It Hurts
09 Rock Solid
10 God Only Knows

Credits:

Producer: Jack Joseph Puig and Russ Taff
Drums: Paul Leim
Bass: Nathan East, Neil Stubenhaus
Guitars: Dann Huff, Paul Jackson Jr., Michael Landau
Keyboards: Robbie Buchanan, James Newton Howard, Rhett Lawrence
Percussion: Lenny Castro
Sax: Larry Williams
Background Vocals: Bill Champlin, Tommy Funderburk, Tamara Champlin, Carmen Twillie, Tata Vega, Harry Browning, Lynn Nichols

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