Peter Allen – Taught by Experts (1976, A&M)

Nato nel 1944 a Tenterfield, nel nuovo Galles del Sud, Australia, Peter Richard Woolnough è stato un enfant prodige. Aveva imparato a suonare il pianoforte all’età di quattro anni con le musiche di Fats Waller e dei compositori di Tin Pan Alley per poi esibirsi nei pub del New England. Alla fine degli anni Cinquanta , ispirandosi agli Everly Brothers, forma con il chitarrista Chris Bell un duo chiamato Allen Brothers con cui pubblicherà qualche tempo dopo My Secret che diventò un hit in Australia. Verso la primavera del 1964, durante un tour ne Sud Est Asiatico, i due furono notati in un albergo di Hong Kong da Mark Herron, marito di Judy Garland, che li presentò alla cantante. La Garland rimase colpita specialmente dalle straordinarie doti di pianista, cantante, ballerino ed attore di Peter Allen ed ingaggiò entrambi per dei concerti a Londra e New York. Alla fine del 1964 gli Allen Brothers debuttarono negli Stati Uniti, precisamente a Miami, per poi trasferirsi a New York. Nel frattempo Peter Allen aveva conosciuto Liza Minelli, figlia della Garland, che sposò nel marzo del 1967. Per quasi tutti gli anni Sessanta gli Allen Brothers si esibirono in vari club riscuotendo un buon successo con i loro show fatti di musica e cabaret. Quando il duo si divide  Peter Allen cominciò a scrivere canzoni e fare spettacoli per conto proprio. Tra le sue prime composizioni ce ne sono un paio registrate proprio da Liza Minelli e pubblicate tra '68 e il '69.  A Giugno del 1969 Judy Garland muore e il matrimonio di Allen entra in crisi, anche perché la Minelli viene a conoscenza dell’omosessualità del marito. La burrascosa unione durerà fino al 1974 poi la coppia si separa ufficialmente. L’artista australiano aveva intanto debuttato a Broadway nel gennaio del 1971 ed era stato assunto come compositore per la Metromedia Records , una piccola etichetta di Broadway distribuita dalla RCA. Alla fine di quell’anno il brano Jennifer scritto insieme a Carole Bayer Sager ed interpretato da Bobby Sherman diventò un hit grazie alla serie televisiva Getting Together di cui Sherman era protagonista. La Sager diventerà in seguito una collaboratrice preziosa per le sue canzoni, introducendolo nel giro di musicisti-produttori importanti come Marvin Hamlisch e Brooks Arthur che lo aiuteranno per il suo debutto da solista avvenuto lo stesso anno con un omonimo lavoro sempre per la Metromedia. Seguì poi Tenterfield Saddler (1972) dove era inclusa la dolorosamente autobiografica title track, struggente canzone che raccontava del nonno sellaio, del padre alcolizzato e suicida e di se stesso che aveva sposato una ragazza con un viso "interessante". Allen era ormai diventato una star di Broadway contribuendo alla rinascita del cabaret di New York. Il suo habitat naturale era il famoso Reno Sweeney’s dove il pubblico si entusiasmava con i suoi spettacoli irriverenti ed originali. Musica e teatralità che catturavano tutti quegli elementi (canzoni, risate, tragedie, voglia di vincere) che hanno fatto grandi le figure di Al Jolson, Edith Piaf ed ovviamente della sua mentore Judy Garland. Quando arrivava Peter Allen regolarmente c’era il tutto esaurito. Da New York l’artista si trasferì a Los Angeles suonando al Troubadour, il famoso locale di West Hollywood, come apertura ai concerti di Bette Midler. Ma la sua carriera prese una decisa svolta nel 1974 quando insieme a Jeff Barry scrisse I Honestly Love You, canzone che lanciò a livello internazionale Olivia Newton-John. Un hit doppio platino vincitore di due Grammy Awards come canzone dell’anno e migliore interpretazione pop femminile. La collaborazione artistica con Carole Bayer Sager si fece più intensa e lo stesso anno per la A&M incide Continental American prodotto dal grande Joel Dorn . Un lavoro poetico e nostalgico che includeva due buoni successi come il remake dello standard Just A Gigolo e Everything Old Is New Again. Dopo un tour australiano insieme ad Helen Reddy nel 1975, Peter Allen pubblica questo Taught by Experts prodotto da Brooks Arthur. le canzoni si fanno ancor più raffinate. Il suo stile teatrale, la voce calda e passionale, il senso del ritmo con il pianoforte spesso trillato come nei più autentici blues, le ballate autobiografiche ampie e decadenti, il suo saper miscelare abilmente le note alte con quelle basse, sono tutte caratteristiche rintracciabili in questo lavoro e  che ne faranno un songwriter originale e sensibile come pochi. L’album è un po' la summa della prima fase della sua carriera, quella più intimista e da intrattenitore di Broadway. Un piglio compositivo generoso che passa dal mambo irresistibile di I Go To Rio divenuto poi uno dei momenti clou dei suoi concerti e ripreso dai Pablo Cruise, all’orecchiabilità soulful di She Loves To Hear The Music , a quella melodica della ballata This Time Around. Canzoni prodigiose come Six Thirty Sunday Morning-New York I Don't Know About You e Planes, appassionanti ballate intrise di jazz, pop e blues con fenomenali progressioni di accordi a metà strada tra Broadway e Gershwin. C’è una cover capolavoro di The More I See You di Chris Montez con le armonie vocali di Lesley Gore e Brenda Russell, un tributo commovente a Judy Garland con Quiet Please, There's A Lady On Stage ( C'è una persona lassù e ha cantato dei peccati che nessuno poteva sopportare di sentire per noi stessi. Se non altro, datele il vostro rispetto...). Si passa ancora per le vie del blues e del soul con le profonde ed avvolgenti Puttin' Out Roots e Back Doors Crying, quest’ultima con Dusty Springfield ai cori, per confermare ancora la vena autobiografica nelle dolorose (I've Been)Taught By Experts e Harbour , due momenti di grande intensità emotiva. Dopo questo lavoro, l’artista adotterà uno stile più vicino al pop californiano sublimato con Bi-Coastal (1980).

Mauro Ronconi



Track List :
 
1. Puttin' Out Roots 2. She Loves To Hear The Music 3. Back Doors Crying 4. I Go To Rio 5. Planes 6. Quiet Please, There's A Lady On Stage 7. This Time Around 8. The More I See You 9. Harbour 10. (i've Been) Taught By Experts 11. Six-thirty Sunday Morning? New York I Don't Know About You

Commenti

  1. Tenterfield Saddler (1972)
    Rare album...Any chance of putting that up
    Thanks!

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  2. niente link?! peccato, peccato...

    RispondiElimina

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