Cory Wells – Touch Me (1978, A&M)
Finita l’esperienza del collettivo Three Dog Night, gruppo di cui era stato il fondatore, Cory Wells (vero nome Emil Lewandowski) realizza dopo due anni il suo primo album solista egregiamente bilanciato tra A.O.R. e blue eyed soul di ottima fattura. E’ un disco che si iscrive idealmente in quel pop semi-rivoluzionario che stava prendendo forma nei lavori di Gino Vannelli e Boz Scaggs, esaltato dalla voce blues molto ispirata di Wells e da tutti quegli abili turnisti pagati per avere un cuore in sala di registrazione come Jay Graydon, Dean Parks, Steve Lukather, David Foster, Bill Champlin, Jay Gruska, Chuck Findley. Touch Me condensa in scala “bignami” questi precetti grazie soprattutto a David Foster e Jay Graydon. Il primo con un grande lavoro al piano e al Fender Rhodes, capace di costruire bellissime modulazioni e cambi di tono nelle ballate come le magnifiche Throw A Little Bit Of Love My Way, brano poi ripreso nel 1981 da Stevie Woods, ed Everythings Right For Love arrangiata da Gene Page. Il secondo si distingue invece egli episodi più blue eyed soul in cui ai quei tempi era un maestro insuperabile per misura d’arrangiamento ed irruenza melodica. Basta sintonizzarsi su gioielli come You're My Day firmata dallo stesso Jay Graydon insieme ad Harry Garfield, nella funkeggiante Starlight scritta da Jay Gruska, nel raffinato groove di Midnight Lady (Hiding In The Shadows) oppure il superbo pop-soul di Waiting For You scritta da Tom Snow. Comunque tutto l’album mostra grande gusto melodico e profondità ritmica. Un piccolo capolavoro da rivalutare , ma rimasto purtroppo episodio isolato perché dopo questo esordio solista carico di promesse, Wells realizzò lo stesso anno Ahead of the Storm - rimasto peraltro inedito per anni - in cui l’artista si smarrì dentro gli schemi più scontati del rock non pubblicando in seguito null’altro.
Mauro Ronconi
Producer: David Anderle with Cory Wells
Musicians: Drums: Mike Baird Bass: Dennis Belfield Guitars: Jay Graydon, Dean Parks, Steve Lukather, Dan Ferguson Piano: David Foster Keyboards: Mike Utley, David Foster, Jay Gruska Synthesizer: Jay Graydon, David Foster Percussion: Jack Ashford, Steve Forman Horns: Dean Parks, Chuck Findley Background Vocals: Bill Champlin, Carmen Twillie, Venette Gloud, Jim Gilstrap, Oren Waters, Luther Waters, Jennifer Warnes, Jay Gruska, Kathryn Collier, Rita Coolidge
Tracks: 1. Waiting for you 2. When you touch me this way 3. You're my day 4. Everything's right for love 5. Midnight lady 6. Starlight 7. Throw a little bit of love my way 8. I know you're willin' darlin' 9. Change of heart 10. Lady put the light out
Spoiler :
Recensire dischi dell'ennesimo "beautiful loser"è opera meritoria.
RispondiEliminaCome non mi stanco mai di dire,questa è cultura e voi siete specializzati nel diffonderla.
Certo faccio fatica a pensare che la gran parte delle persone possano rimanere insensibili di fronte a perle westcoastiane come"you're my day","everything's right for love","throw a little bit of love my way"etc...Ma tant'è...Peggio per loro...