Paul Simon – Heart and Bones (1983, Warner Bros.)


Uscito dalla deludente e fallimentare operazione cinematografica e discografica di  One Trick Pony  (1980) rivelatasi un vero disastro finanziario, Paul Simon,  sollecitato dalla casa discografica entusiasta dei riscontri ottenuti dall’artista con il leggendario  concerto al Central Park di New York del 1981 con Art Garfunkel, preme affinché l’artista realizzasse il tanto atteso album della riunione di Simon & Garfunkel. Ed effettivamenin effetti questo doveva essere il nuovo disco del duo intitolato in origine Think Too Much. Così non è stato. Anzi, Simon eliminò tutti i contributi vocali di Garfunkel spiegando che erano canzoni troppo personali per essere cantate da un altro. La Warner prese malissimo la cosa, ma il songwriter rielaborò  tutte le partiture con le voci per un nuovo album solista dal titolo Heart and Bones. I temi sono soprattutto imperniati alla ricerca di nuovi stimoli emotivi, ad un rinnovato impegno nel credere all’amore da parte di un uomo di mezz’età pronto ad una nuova relazione sentimentale, magari  piena di conflitti, ma sempre pronto a ripartire con slancio.  Ed era ciò che gli stava capitando personalmente nel rapporto con l’attrice Carrie Fisher. La title track e Train In The Distance (ascoltare la scansione del tempo di Jeff Porcaro alla batteria) sono proprio  gli episodi chiave del disco. A livello musicale Simon concepisce le vie d’espressione pop come fossero territori da esplorare, sentieri nuovi su cui incamminarsi, mettendo sempre in evidenza la raffinatezza melodica, ma capace anche di spingersi dentro il ritmo con una forza matura come in Allergies dove per la prima volta compaiono i sintetizzatori e le percussioni elettroniche miscelate  a quelle umane di Airto Moreira e Steve Gadd , il tutto arricchito da un lavoro formidabile del chitarrista Al Di Meola. Ed ancora su Think Too Much (B), seconda versione di una canzone che vedrà con la parte (A) notevoli risvolti soul. La prima è intima, latineggiante, piena di suggestioni e marimba con due bassisti all’opera: Marcus Miller e Anthony Jackson. Ancor più ricca di idee ritmico-melodiche la seconda, dove il  trasognato di prima viene trasformato in un funky-rock ritmato con il basso di Bernard Edwards e la chitarra di Nile Rodgers degli Chic. Altra situazione interessante è Cars Are Cars con il tempo scandito dalla chitarra di Nile Rodgers e le Linn Drums. I due capolavori dell’album arrivano con The Late Great Johnny Ace che è anche il brano più complesso del disco nell’arrangiamento. Ace era un cantante degli anni Cinquanta che morì a capodanno del 1954 mentre giocava alla roulette russa. Accanto alla sua figura sono ricordati John Lennon e John F. Kennedy, entrambi uniti in un destino beffardo, tragico e violento. La musica è scandita dai sintetizzatori e dalle chitarre elettriche distorte in sottofondo. E' una ballata atipica molto sostenuta che sfuma in una composizione orchestrale di Philip Glass. Quindi Rene and Georgette Magritte with Their Dog After the War , quadro acustico bellissimo con coro doo wop anni Cinquanta e dall’inciso splendido. Un pezzo costruito liricamente sulla foto sbiadita del famoso pittore, la moglie e il suo cane. Due puntate discrete sono invece When Numbers Get Serious dal gioco di ritmiche e parole zeppe di doppi sensi e Song About The Moon. Opera di struggente dialogo poetico e di grande sostanza musicale, Heart and Bones è uno dei più riusciti album di Paul Simon e anche quello dei meno venduti.

Mauro Ronconi






Personnel: Paul Simon - guitar, programming, vocals ▪ Rob Mounsey - synthesizer, vocoder ▪ The Harptones - background vocals ▪ Bernard Edwards - bass ▪ Nile Rodgers - guitar, programming ▪ Airto Moreira - percussion ▪ Marin Alsop - violin ▪ Michael Boddicker - synthesizer ▪ Wells Christy - synthesizer, synclavier ▪ Tom Coppola - synthesizer, synclavier ▪ Al di Meola - guitar ▪ Gordon Edwards - bass ▪ Steve Ferrone - drums ▪ Steve Gadd - drums ▪ Eric Gale - guitar ▪ Anthony Jackson - contrabass guitar ▪ Jill Jaffe - viola ▪ Jesse Levy - cello ▪ Michael Mainieri, Jr. - marimba, vibraphone, background vocals ▪ George Marge - bass clarinet ▪ Sid McGinnis - guitar ▪ Marcus Miller - bass ▪ David Nichtern - synclavier ▪ Jeff Porcaro - drums ▪ Dean Parks - guitar ▪ Greg Phillinganes - piano, Fender Rhodes ▪ Michael Riesman - synthesizer, conductor ▪ Mark Rivera - alto saxophone ▪ Robert Sabino - synthesizer, piano ▪ Richard Tee - synthesizer, piano, Fender Rhodes, vocals ▪ Carol Wincenc - flute ▪ Frederick Zlotkin - cello ▪ Peter Gordon - French horn ▪ Dave Matthews - horn arrangements

Tracks: 01."Allergies" 02."Hearts and Bones" 03."When Numbers Get Serious" 04."Think Too Much (b)" 05."Song About the Moon" 06."Think Too Much (a)" 07."Train in the Distance" 08."Rene and Georgette Magritte with Their Dog after the War" 09."Cars Are Cars"





Spoiler :
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