Linda Ronstadt - Cry Like a Rainstorm, Howl Like the Wind (1989, Asylum)
Con alle spalle 70 milioni di dischi venduti, frutto di una carriera straordinaria iniziata nel 1966 con il trio folk-rock degli Stone Poneys, Linda Maria Ronstadt, texana, ex regina del country-rock di lusso, realizza un album pop straordinario. La cantante veniva da alcuni lavori di approfondimento vocale dove affrontava gli standard americani di Tin Pan Alley che furono cavalli di battaglia di Frank Sinatra, Judy Garland, Billie Holiday e un altro disco di canzoni tradizionali messicane. Un aggiornamento rivelatosi indispensabile per rimettersi poi in gioco nei territori del pop adulto più elegante. Questo è un disco superiore in tutto: dalla produzione ai suoni (Peter Asher, George Massenburg), dalel originali scelte come l’impiego una grande orchestra (The Skywalker Symphony Orchestra) e un coro gospel (Oakland Interfaith Gospel Choir), ospiti ed arrangiatori stimati (Brian Wilson, Don Grolnick, Jimmy Webb, Marty Paich e David Campbell), l’angelica voce solista di Aaron Neville che duetta in quattro brani, selezione del materiale a firma di fuoriclasse (Eric Kaz, Karla Bonoff, Paul Carrack, Jimmy Webb, Isaac Hayes, Barry Mann), musicisti di studio infallibili per questi appuntamenti (Dean Parks, Mike Landau, Andrew Gold, Carlos Vega, Robbie Buchanan, Leland Sklar, David Hungate, Rosemary Butler, Arnold McCuller). Ricordato soprattutto per i duetti con Aaron Neville, l’album vive di tanti altri splendidi episodi in cui l’artista si abbandona ad un pop assolutamente lussuoso e di sentimento. Ci sono quattro canzoni di Jimmy Webb di cui due inedite (Adios, Still Within the Sound of My Voice), mentre I Keep It Hid è una delle prime composizioni di Webb incisa dai Vogues nel 1968 e Shattered era stata già interpretata nel 1985 da Glen Campbell. Adios in particolare è un vero capolavoro arricchito dalle armonie vocali di Brian Wilson e con la voce di Linda strabiliante nelle note alte, è un manifesto agrodolce della fine del sogno californiano. Ed è singolare che ad interpretarlo siano proprio due miti di quella scena musicale. Tre composizioni sono di Karla Bonoff, altra chanteuse della Costa California: la famosa Trouble Again del 1979 e due pezzi incisi per il suo New World del 1986 (Goodbye My Friend, All My Life). Altro esempio di perfetta scrittura pop è Don't Know Much con la partecipazione vocale di Neville, un brano inciso originariamente da Barry Mann nel suo omonimo disco del 1980 e poi ripreso con il titolo All I Need to Know prima da Bill Medley poi da Bette Midler. La Rondstadt vinse con questa canzone il Grammy nel 1990 come miglior interpretazione in duo. Cry Like A Rainstorm era invece una canzone di Eric Kaz inserita nel suo album debutto del 1972 e trasformata poi in un buon hit da Bonnie Raitt. Brano dalla linea melodica audace e quasi dissonate, la cantante ne fa un versione incredibile sostenuta dal coro gospel, orchestra sinfonica e un lavoro egregio delle chitarre di Michael Landau e Dean Parks. Assolutamente delizioso I Need You, hit minore di Paul Carrack del 1982, rivisitato insieme a Neville in stile Motown anni Sessanta. Triplo disco di platino, l’album si è rivelato uno dei più grandi best seller di Linda Ronstadt.
Mauro Ronconi
Producer: Peter AsherMusicians: Drums: Carlos Vega Guitars: Dean Parks, Mike Landau, Andrew Gold Bass: Lee Sklar, David Hungate Piano: Jimmy Webb, Don Grolnick Keyboards: Robbie Buchanan Percussion: Mike Fisher, Peter Asher Featuring Lead Vocal: Aaron Neville Background Vocals: Rosemary Butler, Arnold McCuller, Jon Joyce, Brian Wilson
Tracks: 1. Still within' the sound of my voice 2. Cry like a rainstorm 3. All my life 4. I need you 5. Don't know much 6. Adios 7. Trouble again 8. I keep it hid 9. So right, so wrong 10. Shattered 11. When something is wrong with my baby 12. Goodbye my friend
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