Todd Rundgren - The Ever Popular Tortured Artist Effect (1983, Bearsville)
Tra i geni dimenticati del pop Rundgren si distingue per l’equilibrio con il quale ha saputo crescere, maturare e cadere in disgrazia rispettando sempre la propria sensibilità artistica. Senza mai cadute di stile, senza cambi di look, senza mai sentirsi artista incompreso. Questo ultimo album per la Bearsville coincide ad un ritorno nei canoni classici della canzone pop. Il musicista era in contrasto con la casa discografica perché non supportava adeguatamente gli album degli Utopia e addirittura per far uscire Swing To The Right dovette fare forti pressioni. Si era ormai ai ferri corti, ma il contratto prevedeva ancora dei dischi e così, Rundgren registrò questo lavoro in perfetta solitudine, arrangiando, missando, suonando tutti gli strumenti e le parti cantate, per poi intitolarlo cinicamente "L'effetto sempre più popolare di artista tormentato". Nonostante sia stato ideato e modellato di getto e poi sconfessato dall’autore, il disco si distingue inaspettatamente come uno dei suoi migliori assortimenti pop. Qui Rundgren è sempre lo stesso con la stessa spaventosa energia. Il suo lavoro in sala di registrazione è come al solito meticoloso, severo, fatto di montaggi originali, a volte bizzarri. Ci sono almeno quattro canzoni pop da citare in qualunque playslist che si rispetti. Hideway, Influenza, Drive e la grandissima Don’t Hurt Yourself sono documenti inoppugnabili in cui la sua scrittura pop-soul ritrova vecchie forme in nuove canzoni con melodie sublimi che richiamano altre sue vecchie melodie rispettandone il suo destino genetico. Ed è capace l’artista "tormentato" di infondere la sua anima dappertutto, anche negli episodi di puro divertimento come il vaudeville di Emperor of the Highway, il remake di Tin Soldier degli Small Faces e Bang The Drum All Day diventato hit per caso e ripreso lo stesso anno dai Bad Manners: Perfino in quell’uso apparentemente eccessivo dell’elettronica in Chant riesce a conservare quella geniale spensieratezza che all’epoca gli consentì di toccare vertici altissimi. Il solito impareggiabile, enigmatico Rundgren.
Mauro Ronconi
Tracks: 01 - Hideway. 02 - Influenza. 03 - Don't Hurt Yourself. 04 - There Goes Your Baybay. 05 - Tin Soldier. 06 - Emperor of the Highway. 07 - Bang The Drum All Day. 08 - Drive. 09 - Chant.
Spoiler :
Todd non ha mai rinnegato questo disco ,figuriamoci
RispondiEliminaLino
Todd non ha mai rinnegato questo disco ,figuriamoci
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