Jimmy Webb – And So On (1971, Reprise)


Era il secondo album di Webb  dopo Words & Music, e l'artista non riusciva a fare breccia nel mercato. Apprezzato e seguito come autore e produttore, il suo debutto da solista era stato trattato con pressapochismo e qualcosa di fastidioso da promuovere. Eppure, nonostante la sua giovane età, ad uno come Webb si poteva chiedere ben poco: tutto quello che c’era di bello, di moderno, di musicale, di artisticamente superiore, lo aveva trattato e sviluppato, affrontandolo in mille argomenti pop. Però, agli occhi di molti (pubblico e critica) con Words & Music era stato  come un lasciarsi andare a semplici velleità di cantante. Una visione questa falsata dai troppi momenti dorati del precedente lustro (Glen Campbell, Richard Harris, Fifth Dimension). Comunque, nonostante l’insuccesso, la Reprise ci riprova a soli sette mesi dal precedente  con questo And So On. Solo quattro dei dieci brani erano nuovi (Met Her on a PlaneLaspitch, One Lady e If Ships Were Made To Sail), gli altri risalivano tra il 1967 e il 1970. Non esiste infatti  un legame tematico tra le composizioni :  Highpockets  , ad esempio, e la citata Laspitch erano dei  temi pensati per un musical,  All My Love's Laughter era stato interpretato da Ed Arnes nel 1968 e Pocketful of Keys da Thelma Houston nel 1969.  Gran parte del materiale fu registrato nel suo nuovo studio casalingo con una sezione ritmica formata dal batterista Ray Rich e il bassista Elton Skip Mosher, l’ormai inseparabile chitarrista Freddy Tackett, il solito Tom Scott al sax e un ospite illustre come il chitarrista jazz Larry Coryell. In questo lavoro Jimmy Webb risulta un artista quasi scomodo, ha l’approccio alla forma canzone di chi ha già detto molto prima degli altri e non vuole ripetersi. E’ un’altra faccia della sua arte. Gli schemi armonici, le scelte di arrangiamento di Met Her On A Plane, Pocketful Of Keys, All Night Show stanno ad affermare quella verità secondo cui la musica, certa musica pop, deve essere approcciata nella sua interezza, senza l’analisi manieristica del particolare. Un album come questo non può essere, in uno stesso momento, palestra di studio e hit d’alta classifica. Purtroppo il pubblico voleva ascoltare da lui solo certe melodie e certe parole, raccontate con le stesse arti melodiche e le orchestrazioni che lo avevano reso celebre. Eppure ci sono passaggi musicali bellissimi. Lo dimostra anche il fatto che molte di queste canzoni furono poi riprese con successo: See You Then da Roberta Flack, Met Her on a Plane da Ian Matthews, If Ships Were Made to Sail da Scott Walker, MarionetteAll My Love's Laughter da Art Garfunkel.

Mauro Ronconi





Personnel: Jimmy Webb (vocals, keyboards), Larry Coryell (guitar), Tom Scott (alto saxophone), Francie Lauridsen (flute, recorder), Lance Allworth (harmonica), Skip Mosher (electric bass, tenor saxophone), Ray Rich (percussion, drums), Terry Brown (vocals), Sid Sharp (conductor).

Tracks:  1. "Met Her on a Plane" 2. "All Night Show" 3. "All My Love's Laughter" 4. "Highpockets" 5. "Marionette" 6. "Laspitch" 7. "One Lady" 8. "If Ships Were Made to Sail" 9. "Pocketful of Keys" 10. "See You Then"




Spoiler :
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pass: sergingus

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