Prefab Sprout – Let's Change The World With Music (2009, Sony/Kitchenware)
Uno dei tanti album "perduti" di Paddy McAloon come il concept su Zorro ed uno sulla storia di Michael Jackson, dischi da anni tenuti nel cassetto dall’artista insieme a inediti e potenziali b-side mai pubblicate. Nato tra il 1992 e il 1993 l’album era il proseguimento naturale di Jordan: The Comeback e si doveva intitolare Earth: The Story So Far con eventuale produzione del collaudato Thomas Dolby. Disco che però la Sony rifiutò. Un veto imposto in quanto considerato dai discografici un album con troppi riferimenti alla religione nei testi. Dopo 17 anni esce questo Let's Change The World With Music, scritto, arrangiato, prodotto e suonato dal solo Paddy McAloon senza i tre Sprouts ed è praticamente un album solista. Undici brani confezionati come dei demo, realizzati con largo uso di sintetizzatori e batteria elettronica e questo, paradossalmente, rende il sound abbastanza attuale, in linea con certe produzioni contemporanee (Depeche Mode). L’album parte con Let There Be Music introdotta da un rap spiazzante su base di tastiere house che spiega subito il senso dell’album: la musica è la voce di Dio per comunicare agli uomini. Disco dunque dal significato spirituale con alcune canzoni pervase da profonda religiosità (Sweet Gospel Music, God Watch Over You, Angel Of Love). Scritto con passione Let's Change The World With Music è uno dei suoi lavori migliori. A livello lirico e di intensità non siamo molto distanti dal citato Jordan: The Comeback. Per prendere le misure bastano le melodie forti di Earth: the Story So Far, Falling In Love e Sweet Gospel Music scelto come singolo, canzoni che sono l’ennesima dimostrazione di una artista dal songwriting immaginifico. Ma ci sono altre punte di rilievo quali Ride, ipnotico up-tempo interpretato nel 1994 dalla cantante australiana Wendy Matthews, God Watch Over You incisa da Frances Ruffelle nel 1995 e I Love Music, pezzo dove vengono citati Irving Berlin e Pierre Boulez. Invecchiato, barba lunghissima, con problemi alla vista e all’udito, McAloon vive da tempo come un recluso con la sua famiglia in un ex-convento nella Contea di Durham e purtroppo il suo genio musicale non ha più il suo ecosistema. Questo album ha così il sapore di un sogno infranto, di una luminosa poesia offuscata dal’ottusità di una casa discografica. Nelle note di copertina l’artista cita Smile di Brian Wilson, l’album perduto per eccellenza, facendo riferimenti con il suo per lo stesso approccio compositivo alla ricerca di una musica senza tempo. All’epoca di Jordan: The Comeback diceva che nulla di terreno faceva parte della sua musica perchè le cose terrene sono transitorie. Let's Change The World With Music è una ciambella di salvataggio per non affogare nel presente. Viene da chiedersi: quanto era facile per McAloon scrivere canzoni così belle e facili? Difficilissimo.
Mauro Ronconi
Track List: 01.Let There Be Music
02.Ride
03.I Love Music
04.God Watch Over You
05.Music Is A Princess
06.Earth The Story So Far
07.Last Of The Great Romantics
08.Falling In Love
09.Sweet Gospel Music
10.Meet The New Mozart
11.Angel Of Love
Spoiler :
Commenti
Posta un commento