John Valenti - Anything You Want (1976, Ariola)

Lo Stevie Wonder bianco. Batterista, cantante, ed autore, John LiVigni è stato leader dei Puzzle, uno dei pochi gruppi bianchi della scuderia Motown che faceva un buon rock’n’soul sulla scia di band come Chicago e  Blood, Sweat & Tears. Il sestetto dopo aver pubblicato due album tra il 1973 e il 1974 si scioglie. Con queste credenziali  LiVigni incide nel 1976 Anything You Want  per la Ariola mutando il suo cognome in Valenti.  L’artista mette in mostra un timbro vocale che somiglia in maniera davvero impressionante a Stevie Wonder ed anche il suo songwriting  si ispira stilisticamente a lui. Il risultato è un  album ricco di grande melodia e di grandi intuizioni pop-soul  con canzoni molto godibili (Morning Song, I Wrote This Song For You, I Love Her Too), alcune davvero eccezzionali come Why Don't We Fall In Love, Anything You Want e la ripresa di Higher and Higher vecchio gioiello r&b di  Jackie Wilson. Tornerà con un altro disco a suo nome nel 1981, I Won't Change, dove il suo  pop colorato di soul lascerà spazio ad un sound più A.O.R. 

Mauro Ronconi

Producer: Bob McCullen

Musicians: Drums: Jim Gordon, Ed Greene Bass: Jim Hughart Guitars: Tommy Rotella, Dean Parks, Jay Graydon, John Pechickjian Keyboards: Mike Melvoin, Sonny Burke, Joey Spinazola Percussion: Vince Charles

Tracks: 1. Anything you want 2. Was it something I said 3. I wrote this song for you 4. Morning song 5. Time after time  6. Why don't we fall in love  7. Higher & higher 8. Save me 9. The day after you 10. I love her too 11. That's the way life goes

Spoiler :

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