Isley Brothers – This Old Heart Of Mine (1966, Motown)
La musica nera cominciava a riscrivere la sua storia sviluppando un discorso autonomo al jazz , al blues ed al gospel, anche se ad esso legato da vincoli di discendenza. La Tamla Motown con il suo team Holand-Dozier-Holland la trascina letteralmente dall’isolamento in cui era confinata e la apre versa la musica pop dei bianchi. Quando nel 1965 gli Isley Brothers approdarono, su invito di Berry Gordy, alla casa di Detroit erano già famosi . Attivi sin dalla seconda metà degli anni Sessanta, i fratelli O’Kelly, Rudolph e Ronald Isley avevano alle spalle due successi mondiali come Shout e Twist And Shout riprese anche dai Beatles e una etichetta personale, la T-Neck Records fondata nel 1964 , coniugando r&b e rock (sul loro primo singolo Testify suonava la chitarra un giovane Jimi Hendryx). L’esperienza con la scuderia Motown durerà tre anni e quattro album pubblicati. Questo fu il primo e senza dubbio il migliore. La produzione di Lamont Dozier e Brian Holland dal gusto altamente pop pieno di raffinatezze ritmiche ed orchestrali si miscela benissimo con la grinta e la compattezza tipicamente funky della band. Questo sound catturò subito l’interesse di un vasto pubblico e il singolo This Old Heart of Mine (Is Weak for You), canzone originariamente pensata per le Supremes che la riprenderanno lo stesso anno, arrivò al dodicesimo posto della classifiche pop e al sesto in quelle r&b. Altri due singoli di buon successo furono Take Some Time Out for Love e I Guess I'll Always Love You, mentre il restante materiale erano soprattutto brani già interpretati da altri artisti Motown come Stop! In the Name of Love, I Hear a Symphony (Supremes), Nowhere to Run (Martha and the Vandellas), Baby Don’t You Do It (Marvin Gaye) che mettevano in evidenza il grande potenziale “pop” del gruppo fino ad allora inespresso. Per far uscire meglio l’album dai ghetti del r&b si giocò anche con la copertina dove non ci sono raffigurati gli Isley Brothers bensì due adolescenti bianchi che amoreggiano su una spiaggia. In fondo, se il marchio Motown doveva rappresentare l’abbattimento delle barriere razziali, ciò forse non si verificò sul piano sociale e politico, ma certamente su quello musicale. Nonostante gli ottimi risultati commerciali del disco, il gruppo avrà con la Motown solo un altro grosso hit nel 1968 con Take Me in Your Arms (Rock Me). Relegati ingiustamente nelle seconde fila, gli Isley Bros. lasceranno la casa discografica l’anno seguente riattivando la loro T-Neck Records e con l’entrata degli altri due fratelli Ernie e Marvin la loro musica si indirizzò verso un sound più funk.
Mauro Ronconi
Tracklist:
01. Nowhere To Run
02. Stop! In The Name Of Love
03. This Old Heart Of Mine (Is Weak for You)
04. Take Some Time Out For Love
05. I Guess I'll Always Love You
06. Baby Don't Do It
07. Who Could Ever Doubt My Love
08. Put Yourself In My Place
09. I Hear A Symphony
10. Just Ain't Enough Love
11. There's No Love Left )
12. Seek And You Shall Find
Spoiler :
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