Dream Academy - The Dream Academy (1985, Warner Bros.)
La storia del londinese Nick Laird-Clowes, chitarrista, songwriter e leader di questo gruppo, ha dell’incredibile. A sei anni era ossessionato dalla musica dei Yardbirds, a tredici scappò di casa per andare a vedere Jim Morrison all’Isola di Wight, fu praticamente adottato da John Lennon e Yoko Ono che gli fecero ascoltare in anteprima una nuova canzone dal titolo Imagine. Prese lezioni di composizione da Paul Simon e Brian Wilson, fece il corista nell’ultimo disco dei T-Rex (Dandy in the Underworld) fino a che, nel bel mezzo degli anni Ottanta e della new wave forma prima gli Act con Sal Harley e Mark Gilmour, fratello di David dei Pink Floyd, quindi i Dream Academy con il tastierista Gilbert Gabriel e la fiatista e vocalist Kate St. John. Tre album, tutti di livello eccelso per sparire dalla scena. Se ne andò a ritemprare lo spirito e il corpo in qualche lamasseria tibetana adottando il soprannome di Trashmonk con il quale tornò ad incidere da one man band una musica cupa, ma allo stresso tempo seducente, fatta di ballate acustiche miste a campionamenti di tablas e cori di monaci tibetani. La sua vita potrebbe essere usata come sceneggiatura per un film. Della discografia con i Dream Academy questo è il primo ed anche quello più di successo commerciale grazie a dei singoli "obliqui" ma efficaci come Life In A Northern Town, The Love Parade e This World. Prodotto in gran parte da Nick Laird-Clowes insieme a David Gilmour l’album è impregnato di atmosfere folk barocche con canzoni che cercano la luce poggiandosi spesso su una robusta strumentazione acustica (oboe, violoncello, contrabbasso, vibrafono). Melodie che si rincorrono in uno stile indefinibile ed affascinante, qualcosa che sembrava strizzare l’occhio verso una proto new age acustica pronta subito a scivolare su tappeti di pop orchestrale dal sapore psichedelico. E’ un mondo sospeso, malinconico, come la copertina. Alterna sensuali indolenze (The Love Parade), inquietanti introspezioni (In Places On The Run), spettacolari animazioni sonore (Moving On) con raccordi melodici e spunti vocali di rara efficacia. Altri top di creatività sono Life In A Northern Town, dedicata a Nick Drake, singolo che entrò di prepotenza nelle classifiche americane e, The Edge Of Forever che fu inserito l’anno seguente nel film campione d’incassi Ferris Bueller's Day Off. Da citare un cameo di Peter Buck dei R.E.M. alla dodici corde in The Party, e quelli di Caron Wheeler e Sam Brown ai cori in Bound to Be. Dopo altri due dischi carezzevoli e coerenti, i Dream Academy entrarono nella migliore tradizione dei gruppi pop anni ottanta, quelle comete luminose dissoltesi nel nulla.
Mauro Ronconi
Tracks: 01. Life In A Northern Town 02. The Edge Of Forever 03. (Johnny) New Light 04. In Places On The Run 05. This World 06. Bound To Be 07. Moving On 08. The Love Parade 09. The Party 10. One Dream
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