Minnie Riperton – Perfect Angel (1974, Epic)


Se non fosse stata perseguitata dalla sfortuna e tarpata da un male che l’ha portò via nel 1979 a soli 31 anni e all’apice della carriera, Minnie Riperton sarebbe diventata una delle più grandi cantati di colore di sempre. Nata a Chicago, il suo talento esplose precocemente come corista per la Chess, cantando nei dischi di leggende come Fontella Bass, Bo Diddley, Etta James, Chuck Berry e Muddy Waters. Nel 1967 fa parte dei Rotary Connection, un gruppo soul sperimentale  creato da Marshall Chess figlio di Leonard fondatore della  Chess Records di cui restano alcune splendide testimonianze come “Peace” e “Songs”, con il quale resta fino al 1969. L’esordio da solista fu l’anno dopo con “Come to My Garden” prodotto dal grande Charles Stepney e il supporto di Richard Rudolph che diventerà suo marito. Poi il silenzio, il ritiro dalle scene ed una vita da casalinga a Gainesville in Florida fino a quando un discografico della Epic, ascoltando il demo di “Seeing You This Way”,  segnalò la Riperton al direttore artistico della label Don Ellis che gli procurò subito un contratto e il trasferimento a Los Angeles dove realizzò questo “Perfect Angel”, indubbiamente il più riuscito album dell’artista. Vocalist non catalogabile sotto tradizionali scuole ed etichette, Minnie Riperton si avvale per questo lavoro degli accompagnatori abituali di Stevie Wonder (presente sotto lo pseudonimo di El Toro Negro).  Wonder ha un ruolo da polistrumentista, firmando alcune canzoni, ma soprattutto creando quel sound tipico ed innovativo rintracciabile nei suoi lavori solistici. Il disco venne dapprima accolto tiepidamente nonostante la pubblicazione di ben tre singoli apripista come “Reasons”, “Take A Little Trip”, “Seeing You This Way”. Richard Rudolph allora decise di tentare la carta “Lovin’ You”, una ballata dolcissima che inizia con un canto di un uccello e fu un successo da un milione di copie. In questo album ci sono nove canzoni fresche e poetiche che diventano eccezionali sui registri acuti. Canzoni tutte scritte da lei e da suo marito Rudolph tranne “Take A Little Trip”  e “Perfect Angel” firmate da uno Stevie Wonder al top della forma. Il ricordo di un’artista indimenticabile capace di mischiare talento, anima e virtuosismo con quella voce straordinaria capace di coprire cinque ottave.

Mauro Ronconi





Tracks: 1. Reasons 2. It'S So Nice 3. Take A Little Trip 4. Seeing You This Way 5. The Edge Of A Dream 6. Perfect Angel 7. Every Time He Comes Around 8. Lovin You 9. Our Lives




Spoiler :
http://www.4shared.com/file/ZNs537H1/Minnie_Riperton_-_Perfect_Ange.htm&showComments=true

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