Change – The Glow Of Love (1980, Warner Bros.)
La musica pop italiana ha sempre stentato ad imporsi sul mercato statunitense. Il successo di un artista o di una band in questo colossale mercato è stato sempre legato ad un caso isolato e sporadico. Poi, con l’avvento della disco-dance, per la prima volta, un fenomeno di “fabbricazione” italiana cominciò a funzionare commercialmente anche negli States, ed era la musica dance (D.D. Sound, Easy Going). Uno degli artefici di questo movimento denominato “Italodisco” fu Jacques Fred Petrus, produttore italo-francese nato a Guadalupe , che insieme al giovane musicista italiano Mauro Malavasi diedero vita nel 1978 alla Goody Music Production riuscendo a piazzare nelle classifiche americane interessanti progetti soul-dance come Macho, Revanche e la Peter Jacques Band. Dischi distribuiti capillarmente dalla Prelude e la Atlantic. Il prodotto nasceva a Bologna dove venivano registrate le basi musicali avvalendosi della Goody Music Orchestra, un team composto da giovani ma dotati musicisti tra cui il bassista David Romani, il chitarrista Paolo Gianolio, il batterista Lele Melotti ed in seguito dall’arrangiatore e compositore Celso Valli. A New York si incidevano le parti vocali e si realizzavano i missaggi con turnisti locali. Con questo criterio nascono i Change, punta di diamante di tutto il progetto Goody Music costituita da sei splendidi dischi ancora oggi riferimento obbligato del genere. “The Glow of Love” mostra subito una perfetta capacità di sintesi tra le caratteristiche salienti del funky-soul americano e la disco europea. Un sound personale costruito da un’abile e raffinata miscela di soluzioni ritmico-armoniche ispirate agli Chic, ai ritmi ipnotici alla Sylvester, una orchestrazione plasmabile e funzionale alla Gino Soccio, da una accorta manipolazione elettronica alla Giorgio Moroder. Tutto confezionato con grandissima perizia strumentale ed alta professionalità. Prendono così forma dei veri classici come “A Lover’s Holiday” una delle prime canzoni scritte da Romani che con “It’s A Girl Affair” di Gianolio sono dotate di una micidiale linea di basso e quella chitarra pizzicata che richiama immediatamente i capolavori di Nile Rodgers e Bernard Edwards. Ma qui sono inclusi anche due brani fantastici interpretati da Luther Vandross, al tempo ancora un anonimo corista: “The Glow of Love” e “Searching”. Il primo è un mezzo tempo melodico caratterizzato dal falsetto e le performance vocali di Vandross con loop di basso impressionate ed archi avvolgenti, il secondo è un funky-soul dal groove ipnotico più ballabile. Due temi bellissimi che lanceranno Vandross a livello internazionale. Altro episodio manifesto è “Angel in my Pocket”, delizia soul-dance caratterizzata da un lavoro armonico dei sintetizzatori per certi versi sperimentale che vanno a fondersi con i classici archi. Da menzionare infine, oltre a quello di Vandross, l’apporto vocale nell’album di Jocelyn Brown qui accreditata come Jocelyn Shaw .
Mauro Ronconi
Personnel includes: Luther Vandross (vocals); The Goody Music Orchestra. Recorded at Power Station Studios and Media Sound Studios, New York, New York and Fontoprint Studios, Bologna, Italy.
Tracks: 1. Lover's Holiday, A 2. It's a Girl's Affair 3. Angel in My Pocket 4. Glow of Love, The (featuring Luther Vandross) 5. Searching (featuring Luther Vandross) 6. End 7. Searching
Spoiler :
grazie Mauro,
RispondiEliminaun altro capolavoro dell' epoca etichettato dalla critica come volgare disco music...