Stevie Winwood – Back In The High Life (1986, Island)


Il precedente "Talking Back To The Night" del 1982 riscosse un tiepido successo solo con il singolo "Valerie" e portò di destabilizzanti novità nella musica di Stevie Winwood. Fu un passo indietro nel riproporre una formula pop-soul che sembrava infallibile tanto aveva gonfiato fino all’inverosimile le vendite di "Arc Of A Diver". Nel 1983 uscì il soundtrack "They Call That An Accident" dove Winwood aveva realizzato un paio di brani originali, quindi un periodo di silenzio, fino a quando Ron Weisner, il manager di Madonna e Michael Jackson, decise a sorpresa di puntare su di lui per un lancio in grande stile sul mercato americano. Sebbene fosse stato sconsigliato in quanto l’artista veniva visto più come un reduce degli anni Sessanta, Wesner volle presentare Winwood come un personaggio nuovo, fresco, al passo con i tempi e lo convinse a registrare il materiale a New York con la presenza di uno stuolo di ospiti (Joe Walsh , Chaka Khan, James Taylor, Nile Rodgers, Jocelyn Brown, James Ingram, Dan Hartman, Randy Brecker) e la co-produzione di Russ Titelman, mentre a livello compositivo viene riproposto il sodalizo con il paroliere texano Will Jennings. Ne viene fuori un album di pop gioioso e r&b energico con canzoni scorrevoli e confezionate ad arte. Anche l’immagine dell’ombroso musicista dei Traffic scompare sin dalla copertina. "Higher Love" con Chaka Khan, supportato da un elegante video, spopolò letteralmente le classifiche. Gli altri brani non si distaccano troppo dallo stile del singolo costruiti su ritmi funky incisivi. Titelman e Winwood contribuiscono alla definizione di un impatto sonoro moderno, brillantemente sostenuto da tastiere e chitarre , spinto da ritmiche mai ingombranti. Esempi lucidi sono "The Finest Things" e "Wake Me Up On Judgment Day". Quindi due ballate da incorniciare come "Back In The Life Again" lavorata dale armonie vocali di James Taylor e "My Love’s Leavin’" con gli arrangiamenti di Arif Mardin in cui Winwoood da sfoggio di intrattenitore raffinatissimo.

Mauro Ronconi





Personnel: Steve Winwood (vocals, guitar, mandolin, piano, organ, keyboards, synthesizer, bass synthesizer, drum programming); Chaka Khan (vocals, background vocals); James Taylor (vocals); Joe Walsh (guitar, slide guitar, steel guitar); Eddie Martinez, Ira Siegel, Nile Rodgers, Paul Pesco (guitar); Lew Del Gatto (saxophone, tenor saxophone, baritone saxophone); George Young (alto saxophone); Bob Mintzer (tenor saxophone); Randy Brecker (trumpet); Tom "Bones" Malone (trombone); Rob Mounsey (keyboards, synthesizer, string synthesizer); Robbie Kilgore (keyboards, synthesizer); Andrew Thomas (synthesizer, programming); David Frank, Arif Mardin (synthesizer); Philippe Saisse (bass synthesizer); Jimmy Bralower (drums, programming, drum programming); John "J.R." Robinson , Mickey Curry, Steve Ferrone (drums); Carol Steele (congas, tambourine, percussion); Carole Steele (percussion); Connie Harvey, Dan Hartman, Mark Stevens, James Ingram , Jocelyn Brown (background vocals).


Tracks: 01 Higher Love 
02 Take It as It Comes 
03 Freedom Overspill 04 Back in the High Life Again 
05 The Finer Things 
06 Wake Me Up on Judgement Day 
07 Split Decision 
08 My Love's Leavin'






Spoiler :
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