Chitarrista, pianista e cantante Philip Harvey Spector, nacque nel Bronx nel 1940, per poi trasferirsi a tredici anni nei sobborghi di Hollywood nel 1953, in seguito alla morte del padre. Questo piccolo e geniale artista è stato il più grande ed abile manipolatori di suoni della famose quattro piste che hanno caratterizzato la prima generazione della musica rock, influenzando uno sterminato numero di artisti del pop e del r&b, case discografiche e manager rampanti. “ To Know Him Is To Love Him “ fu la prima, vera produzione di Phil Spector incisa nel 1959 con il suo gruppo i “ Teddy Bears “, un trio formato insieme a Marshall Leib e Annette Kleinard. Nel 1960 tornò a New York e iniziò a lavorare come factotum con Leiber e Stoller. Il suo primo hit lo ottenne con “Corinna Corinna “ cantato da Ray Patterson. L’anno dopo si spostò nuovamente in Califronia, negli studi di Lester Sill dove produsse dischi per Gene Pitney, le Paris Sisters e Curty Lee . In quell’anno, i due fondarono la Phillies e tra il1962 e il 1963 organizzò una serie di gruppi vocali come le Ronettes, le Crystals, Bob B. Soxx e The Blue Jeans vendendo milioni di dischi. Disincantato e maniaco della precisione, Spector fu il precursore delle incisioni elaborate che non si chiudevano con le solite una o due sedute, ma riuniva numerosi musicisti solisti come Leon Russell, Earl Palmer, barney Kessel, Glen Campbell, Hal Blaine e gli faceva suonare partiture orchestrate, raddoppiando o triplicando la strumentazione per ottenere un suono pieno, con forte riverbero , per la gioia dei jukebox e delle radio. Grazie ad arrangiatori come Jack Nitzsche e ingegneri del suono come Larry Levine e alla sua abilità nel rallentare o accelerare i nastri per creare determinati effetti sonori , il risultato fu sensazionale. Nasce una nuova “ Tin Pan Alley “ pop sulle note di hit singles come “ Be My Baby “, “ Baby I Love You “, “ Da Doo Ron Ron “, “ You've Lost That Lovin' Feelin' “, “ He's Sure The Boy I Love “, “ Just Once In My Life “, “ River Deep Mountain High “, “ Balck Pearl “, “ (Today I Met) The Boy I'm Gonna Marry “, tutte stravaganti ed originalissime mini suite sinfoniche attorno alle voci delle Crystals , Darlene Love, le Ronettes, i Righteous Brothers, Sonny Charles and the Checkmates, etc. La sua influenza sui Beach Boys, i Beatles e la scuola Motown è universalmente riconosciuta ed artisti come Bruce Springsteen, Billy Joel, Four Seasons, Todd Rundgren, Roy Wood, hanno più di un debito con lui. Dischi come “ Let It Be “ dei Beatles, “ Plastic Ono Band “, “ Imagine “, “ Rock’n’roll “ di John Lennon, “ All Thing Must Pass “ di George Harrison, “ Born To Be With You “ di Dion sono atti creativi superiori dove c’è tutta la sua sapiente mano. Sempre centellinando le sue produzioni e a differrenza di altri produttori della sua generazione, Spector non si è mai precluso la collaborazione altri mondi musicali, esempi sono “ Death Of A Ladies Man “ con il folk-singer Leonard Cohen , “ End Of The Century “ con la band punk dei Ramones fino alla recente collaborazione con gli Starsailor. Anticonvenziale fino all’eccesso, Spector si oppose all’avvento del suono stereofonico e della tecnica di registrazione multitraccia, in quanto, secondo lui, toglieva controllo al produttore. Celebre resta il suo motto “ Back To mono “.
Mauro Ronconi
Tracklist:
Be My Baby - The Ronettes
Da Doo Ron Ron - The Crystals
You’ve Lost that Lovin’ Feelin’ - The Righteous Brothers
Then He Kissed Me - The Crystals
Baby, I Love You - The Ronettes
Walkin’ in the Rain - The Ronettes
He’s a Rebel - The Crystals
Uptown - The Crystals
Zip-a-dee Doo-dah - Bob B. Soxx & the Blue Jeans
Not too Young to Get Married - Bob B. Soxx & the Blue Jeans
Today I Met the Boy I’m Gonna Marry - Darlene Love
Wait ‘til My Bobby Gets Home - Darlene Love
To Know Him is to Love Him - TheTeddy Bears
Pretty Little Angel Eyes - Curtis Lee
I Love how You Love Me - The Paris Sisters
Every Breath I Take - Gene Pitney
Under bthe Moon of Love - Curtis Lee
He’s Sure the Boy I Love - The Crystals
Spanish Harlem - Ben E. King
Unchained Melody - The Righteous Brothers
River Deep-Mountain High - Ike & Tina Turner
Just Once in My Life - The Righteous Brothers
Black Pearl - Sonny Charles & Checkmate Ltd.
Ebb Tide - The Righteous Brothers
L’ A.O.R. o meglio Westcoast Pop è un termine geo-musicale dal significato ampio. Un'identità capace di unire in una indefinibile sintassi pop gli artisti più disparati e geograficamente lontani con un sound aperto e raffinato. Si guadagnò una reputazione a partire dalla seconda metà degli anni Settanta e con esso c’è stata la personalizzazione dei songwriter , l’apporto decisivo dei sessionmen più creativi e del ruolo del produttore. Fino alla fine degli anni Ottanta questo stile è stato anche l’espressione più evoluta di fare un tipo di musica accessibile, ma allo stesso tempo sofisticata, unendo il più delle volte e fondendoli certi aspetti fondamentali della musica bianca (la melodia) e quella della musica nera (la ritmica). L’ A.O.R. di matrice westcoast è riuscito ad ispirare dischi di classe indiscussa ed indiscutibile e canzoni memorabili. Nel corso del tempo molti personaggi che l’hanno reso celebre se ne sono allontanati, alcuni si sono riciclati, ...
Continuano i viaggi di Sakamoto e gli orizzonti sono sempre più ampi. “ Heartbeat “ , dopo “ Beauty “ è un’altra perla del suo genio. L’artista ridisegna il suo occidente, si apre al suono nero e lo reinventa Modifica HTML sui ritmi e le armonie. Un’operazione di musica concreta, ma svolta all’inverso. Scende nelle sonorità del soul urbano , del pop e ne mette in discussione i linguaggi: li semplifica assimilandoli lentamente, brano dopo brano, spogliandoli attraverso progressivi trattamenti ritmici. Sakamoto si libera dal pericolo dell’elettronica quella che aveva tout court una funzione sperimentale e mai come stavolta, il rapporto con gli altri stili musicali è stato voluto e predeterminato. Un suono preciso che fa la spola tra il “ future listening “ e la dance elettronica, ovvero la misteriosa fusione tra pop, funky-rap, jazz e world music. Ne viene fuori un serrato dibattito di idee musicali cantate in lingua inglese, russa, francese, giapponese ed espresse al meglio in...
Lauren Wood è nota al grande pubblico perché abbinata al brano “Fallen“ incluso nella colonna sonora di “Pretty Woman“, ma Ilene Rappaport (questo il vero nome) iniziò la carriera musicale nel 1973 quando, insieme a suo cugino Novi Novog ed al bassista Ernie Eremita, formano il gruppo "Chunky, Novi & Ernie" (Chunki era il suo pseudonimo). Pubblicano due omonimi e discreti album per la Warner, uno nel 1973 piuttosto rock con un cameo di Frank Zappa e la produzione di John Cale, l’altro nel 1977 più in linea con gli stilemi del pop californiano. Sciolto il trio nel 1979 Lauren Wood realizzò il suo primo lavoro solistico decisamente pop. In quel disco c’era un piccolo capolavoro di cantautorato westcoast “Please Dont Leave“ insieme a Michael McDonald che arrivò tra i top ten delle classifiche, ma fu con questo “Cat Trick“ che la Wood diede sfoggio a tutta la sua classe compositiva. Un album impeccabile, con grandi canzoni pop. Strutturato come una specie di comp...
Commenti
Posta un commento