Al Jarreau – This Time (1980, Warner Bros.)


Sotto la guida di Tommy LiPuma e Al Schmidt, Jarreau si costruì una fama di vocalist innovativo e versatile. I suoi primi dischi era una miscela sapientemente orchestrata di jazz, soul, vocalese con l’aggiunta di elementi pop che sapevano di ineguagliabile originalità. Due anni dopo “All Fly Home“ l’artista sente il bisogno di cambiare e cerca un produttore diverso dalla scuola e filosofia jazzistica dalla quale provengono LiPuma e Schmidt. Jarreau voleva invece qualcuno che lo aiutasse a migliorare le qualità in sala di registrazione , qualcuno che riuscisse a tirare fuori altri aspetti della sua personalità. C’è da dire a tal proposito che il cantante era praticamente privo di cognizioni tecniche e strumentali ed affidava al pianista Tom Canning (la sua vera ombra musicale) il linguaggio della strumentazione e il tradurre determinati schemi ed idee ispiratrici. La scelta di Jay Graydon si rivelerà vincente. L’intuito del nuovo produttore fu quello di precisare i contorni e mettere a fuoco le capacità di Jarreau senza esagerare con il jazz vocale e lo scat in un discorso musicale teso alla comunicazione di un pop internazionale con produzione accuratissima e accattivante, incisiva e personale muovendosi su brani costruiti come un gioco di alchimie dove ogni elemento (pop, soul, jazz, fusion) giustifica se stesso e crea, contemporaneamente, qualcosa di nuovo e di speciale. La bellezza e l’importanza di questo album è proprio il far accettare l’idea che il jazz può essere dentro tanti altri tipi di musica. Si conserva il gusto per le tentazioni jazzate in “Spain (I Can Recall)“ scritta da Jarreau insieme a Chick Corea, “Alonzo“ e il capolavoro "Distracted". Episodi di pregevolissimo pop-soul quali "Never Givin' Up" e "Gimme What You Got", la passione per la slow-song più romantica in “Your Sweet Love“ e la magnifica ballata acustica "(A Rhyme) This time" co-firmata con Earl Klugh e qui ospite. Tom Canning è qui ancora massicciamente presente in qualità di autore e tastierista accanto ai migliori sideman in circolazione tra cui Steve Gadd, Gorge Duke, Greg Mathieson, Michael Omartian, David Foster, Jerry Hey, Chuck Findley, Dean Parks.

Mauro Ronconi









Producer: Jay Graydon

Musicians:
Drums: Ralph Humprey, Carlos Vega, Steve Gadd
Guitars: Jay Graydon, Oscar Neves, Earl Klugh, Dean Parks
Bass: Abe Laboriel
Piano: Greg Mathieson, David Foster
Keyboards: Tom Canning, David Foster, George Duke
Synthesizer: Greg Mathieson, Jay Graydon, Michael Omartian, Larry Williams, Steve George
Harmonica: Les Thompson
Horns: Jerry Hey, Chuck Findley, Bill Reichenbach, Lon Price
All Vocals: Al Jarreau

Tracks: 1. Never givin' up 2. Gimme what you got 3. Love is real 4. Alonzo 5. Change your mind 6. Spain 7. Distracted 8. Your sweet love 9. This time


Spoiler :
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