Beatles – Revolver (1966, Parlophone)


I Beatles demoliscono quell’edificio che loro stessi avevano contribuito a costruire: il beat. “Revolver” rivoluziona con un impatto da titano la musica degli anni Sessanta, si avvicina all’underground, anticipa la musica psichedelica e sperimenta complesse sonorità realizzate in studio di registrazione. Pubblicato il 5 agosto, prima dell’ultimo tour dei Beatles, le canzoni qui incluse non saranno mai proposte nei concerti in quanto i suoni non si prestavano a performance dal vivo. A giugno esce il singolo “Paperback Writer“, brano molto r&b con basso in evidenza. Fu il primo singolo a non trattare d’amore, ma racconta la storia di uno scrittore (autore di tascabili) che pregava un editore a pubblicare il suo libro, il lato B era “Rain“ strumenti rallentati e primo cantato registrato al contrario (l’ultima strofa riproduce la prima a ritroso), un assaggio delle novità future del quartetto. In questo settimo album ufficiale del gruppo nascono proposte musicali innovative, per certi versi rivoluzionarie a cominciare dagli arrangiamenti. L’immagine del gruppo nelle copertina non era più adolescenziale ma diventa di rottura,  più della foto sgranata dal teleobiettivo o deformata dal grandangolo di “Beatles For Sal “ e “Rubber Soul“.

Qui c’è la trasfigurazione grafica che culminerà in quel capolavoro di arte pop chiamato “Sgt. Pepper’s“ ed è opera del loro amico musicista tedesco Klaus Voorman. Sono elementi visivi figli di una creatività musicale proiettata verso i confini estremi della musica popolare. "Revolver" resterà il punto più alto mai raggiunto dai Beatles nell’equilibrio tra tradizione e sperimentazione. Sonorità nuove, liriche nuove in manifesto socio-biografico-culturale. Sono composizioni di valore superiore che trascendono la realtà per giungere alla sintesi. “Taxman“ scritta da George Harrison è una inusuale canzone di satira sociale, “Eleanor Rigby“ di McCartney con due quartetti d’archi, voci raddoppiate nei cori e nel refrain da George e John ha un fascino arcano, “ Here There And Everywhere “ è un’altra bellissima ballata di McCartney dedicata alla sua fiamma Jane Asher , armonie vocali sopraffine e ispirazione più o meno dichiarata a “God Only Know “ dei Beach Boys.


Il fascino discreto e sconosciuto di temi come  "I’m Only Sleeping" incisa con chitarre che suonavano le note al rovescio, l’ onirica e psichedelica “ And Your Bird Cand Sing “ dal testo oscuro di Lennon, “Doctor Robert“ di John che parla di un medico che prescrive anfetamine dove gli effetti vengono raccontati in “ She Said She Said “. I Beatles distillano con queste canzoni i motivi dell’intera musica pop contemporanea ne ha premessi i motivi successivi. “Love To You“ è un pezzo in origine intitolato “Granny Smith“ (una qualità di mele) con Harrison al sitar accompagnato dalle tablas di Anil Bhagwat, “Yellow Submarine“ scritta da Lennon e McCartney con l’aiuto nel testo di Donovan è una marcia piene di effetti sonori realizzata ad hoc per la voce di Ringo, “ Good Day Sunshine “ con piano honky tonk di George Martin influenzata da “ Daydream “ dei Lovin’ Spoonful, “For No One“ ballata bellissima di Paul sulle difficoltà di coppia (sembra sia stata incisa senza la presenza in sala di John e George) con un assolo di corno francesce di Alan Civil,  I Want To Tell You“ scritta da George narra la difficoltà di tramutare le emozioni in musica, “Got To Get You Into My Life“ micidiale brano r&b di Paul con azzeccata sezione fiati.

“Tomorrow Never Knows“ è il primo brano registrato per questo disco, ma messo in chiusura. Scritto da John che fu ispirato al libro di Timothy Leary “L’esperienza psichedelica, manuale basato sul libro tibetano dei morti“, viene unanimemente considerato il primo brano psichedelico della storia. La chitarra viene proposta al contrario e per ottenere un effetto sonoro simile ad un coro di monaci tibetani , John filtrò la sua voce attraverso un Leslie. Se mai ce ne fosse bisogno, con “Revolver“ i Beatles confermano di essere anni luce avanti a tutti (solo Brian Wilson era di poco a ruota), seminano la strada di indizi, ma in nessun modo suggeriscono la soluzione del loro mistero. Per tradurre la lingua degli avi bisogna studiare la storia, questo disco lo è. Opera artistico/grafica/sociale di rara efficacia.

Mauro Ronconi




The Beatles: George Harrison (vocals, guitar, sitar); Paul McCartney (vocals, guitar, piano, keyboards, bass); John Lennon (vocals, guitar); Ringo Starr (vocals, drums).

Additional personnel includes: Alan Civil (French horn); Anil Bhagwat (tabla); Brian Jones (background vocals).

Track Listings 1. Taxman 2. Eleanor Rigby 3. I'm Only Sleeping 4. Love You To 5. Here, There and Everywhere 6. Yellow Submarine 7. She Said, She Said 8. Good Day Sunshine 9. And Your Bird Can Sing 10. For No One 11. Doctor Robert 12. I Want to Tell You 13. Got to Get You into My Life 14. Tomorrow Never Knows










Spoiler :
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Commenti

  1. One of the best, meravillouse album I had, when teenager, I can still sing it by heart, a masterwork, with others of cource BUT THIS will stay in MY heart forever... till the end of times will come. Ciao salutoni da Roma!

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