La discografia di David Foster come solista è abbastanza controversa e dispersiva in relazione alle sue immense qualità artistiche di musicista, produttore ( Peter Allen, Hall & Oates, Average White Band, Natalie Cole, Bill Champlin, Tubes, Chicago, Whitney Houston, Celine Dion, etc. ) ed autore dal repertorio strepitoso (Earth, Wind & Fire, Michael Jackson, Manhattan Transfer, Boz Scaggs, Dionne Warwick , Al Jarreau, Kenny Loggins , Madonna, etc. ). Questo esordio per la Sound Design giapponese “ è certamente il lavoro che meglio lo rappresenta. Foster è un pianista dal fraseggio elegante ma di consistente spessore espressivo. Un tocco romantico e personale che lo fa “ trafficare “ a piacimento con la materia pop. Il disco esprime due fondamentali forze motrici, quella melodica e quella dell’arrangiamento , dalle quali dipende in modo assoluto con molto rigore acustico. Quando il pop fa quadrato intorno a se stesso, le riletture sono capaci delle medesime risonanze e di uguali benefici come come la versione strumentale di “ Whatever We Imagine “ che fu interpretata da James Ingram , “ Love, Look What You’ve Done To Me “ portata al successo da Boz Scaggs e “ Mornin’ “ memorabile hit per Al Jarreau. Composizioni lineari, piacevoli discorsi armonici, melodie autoritarie, respiri neri come “ The Dancer “, “ Our Romance “ e “ Night Music “ La forza di queste composizioni si traduce in dinamismo orchestrale, la piacevolezza si traveste ogni volta in incisi gentili come l’intensa dolcezza di “ Chaka “ che poi diventerà con le liriche di Tommy Keane e Cynthia Weil la celeberrima “ Through The Fire “ e nei preziosismi d’armonia e invenzioni melodiche come “ Love At Second Sight" un duetto tra Foster e Vikki Moss e “ The Best Of Me “ cantato da Richard Marx. “ Heart String “ è un tema strumentale stupendo che qui viene accreditato al solo Foster, in realtà c’è anche la penna di Burt Bacharach. Composizione che verrà ripresa alcuni anni dopo da Glenn Jones col titolo di “ Love Will Show Us Now “ con liriche di Michael Jay. In studio professionisti d’alta scuola ( Jeremy Lubbock, Tom Keane, Jay Graydon, Richard Page, Steve Porcaro ) sottolineano egregiamente le decisioni del padrone di casa. Ordinate e selezionatissime annotazioni di pop eclettico e lussuoso.
Mauro Ronconi
The Tracks are: Whatever We Imagine, Our Romance, Chaka, Heart Strings, The Dancer, The Best Of Me, Mornin´, Love, Look What You´ve Done To Me, Love At Second Sight & Night Music.
Musicians on the The Best Of Me album: David Foster, John Keane, Tom Keane, Jeremy Lubbock, Jay Graydon, George Blondheim, Steve Porcaro, Amin Bhatia, Nick Camas, Richard Marx, Richard Page & Vicki Moss.
thanks for this one, - excellent album
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