Aztec Camera – High Land, Hard Rain (1983, Warner)
Aztec Camera alias Roddy Frame, un ragazzo di nemmeno vent’anni dalla penna leggera e malinconica, con una scrittura che ricorda Costello. Giovanissimo prodigio, questo imberbe scozzese esordì al suono di canzoni pop schiette e fragranti. La band coincide con lui, gli altri (Campbell Owens, Bernie Clarke e Dave Ruffy) sono una sorta di session-men che mutano col mutare del suo mood. “ High Land, Hard Rain “ è un album d'esordio straordinario per maturità stilistica, una pregevolissima digressione romantica fra riflessi pop e folk, accenni soul e jazz, e una serie di vademecum tascabili sui ritmi esotici e bossa nova. A Roddy Frame basta una chitarra acustica per fare del funk intimo (Oblivious) o del blue eyed soul (Pillar To Post). Canzoni spontanee sull’amore perduto (Back On The Board), carezze con l’accezione della canzone pop moderna (We Could Send Letters , Walk Out To Winter) , delicatezze in cui esibisce il suo chitarrismo virtuoso (Release). Brani che sono come piccoli gioielli incastonati l’uno accanto all’altro e il diadema che ne risulta risplende di luce propria creando un gioco di riflessi incredibile. Tutto qui entro è delicato eppure ben presente, peccato che la sua popolarità sia sempre stata sommessa e d’elite.
Mauro Ronconi
Personnel:
Roddy Frame – vocals, guitar, harmonica
Bernie Clark – piano, organ
Campbell Owens – bass
Dave Ruffy – drums, percussion
Tracks:
"Oblivious" 3:05
"The Boy Wonders" 3:10
"Walk Out to Winter" 3:20
"The Bugle Sounds Again" 2:50
"We Could Send Letters" 5:40
"Pillar to Post" 3:55
"Release" 3:38
"Lost Outside the Tunnel" 3:35
"Back on Board" 4:50
"Down the Dip" 2:10
"Haywire" [Bonus Track]
"Orchid Girl" [Bonus Track]
"Queen's Tattoos" [Bonus Track]
Spoiler :
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