M.F.S.B. - Love Is the Message (1975, Philadelphia International)

Oramai Philadelphia era divenuta una delle capitali della musica soul e ispiratrice della nascente disco music. Le sale di registrazione dei Sigma Sound Studios erano una grande fucina dove turnisti, musicisti, compositori e produttori lavoravano a stretto contatto per la Philadelphia International Records. Assemblati da Kenny Gamble e Leon Huff, questi turnisti presero il nome di M.F.S.B. acronimo di “ Mother, Father, Sister, Brother “ a significare una grande famiglia musicale sotto l’egida dei due geniali produttori-autori. La formazione comprendeva figure carismatiche come il vibrafonista Vincent Montana jr. e il tastierista Thom Bell alle tastiere, due direttori d’orchestra e fini cesellatori di suoni. C'erano fuoriclasse dello strumento come i chitarristi Bobby Eli e Norman Harris, il batterista Earl Young alla batteria, il bassista Ronnie Baker al basso. Una vera big band con archi  fiati di oltre trenta musicisti che ricamava le note nei dischi di Billy Paul, Harold Melvin & Blue Notes, The Three Degrees, The O’Jays, Lou Rawls e tanti altri personaggi della scuderia, altri ancora desiderosi di inserire nei loro dischi quel suono inconfondibile come Elton John o David Bowie. Questo è il secondo lavoro autonomo del gruppo e porta un titolo significativo per la filosofia di questo genere musicale. C'è un messaggio nella musica dicevano Gamble & Huff e quel messaggio fu il motto del sound di Philadelphia : “ Love Is The Message “ , il messaggio è l’amore per una musica che riempie il cuore, avvolgente, piena . Testi che parlano dei grandi valori dell’uomo come appunto l’amore , l’amicizia. Fu una sorta di  “ regola “ ferrea durata una decade in grado di assicurare quello di cui avevano bisogno le nuove generazioni post funky-psichedelico. Quindi canzoni che puntano al cuore, che hanno l’obiettivo di rimescolare le carte del sentimento. Qui ci sono otto composizioni di funky-soul a tratti jazzato e puro r&b corale che puntano l'obiettivo. Sette sono strumentali, l’unica eccezione è la mitica “ T.S.O.P. “, altro acronimo che sta per “ The Sound Of Philadephia “ dove  intervengono le voci delle Three Degrees. Un brano diventato leggendario e sigla del famoso show televisivo “ Soul Train “. Altri episodi indimenticabili sono il jazz-soul di “ Zack’s Fanfare “ e “ Cheaper To Keep Her “ , le atmosfere rilassate e di grande musicalità orchestrale di “ Bitter Sweet “ e “ Me And Only Love “ veri capolavori del genere. “ Touch Me In The Morning “,  ballata melodica di Michael Masser portata al successo internazionale da Diana Ross,  viene rivisitata in una magnifica versione proto-disco, mentre la title track è un’articolata mini suite soul-disco. Un lavoro seminale per tutta la scena soul-disco e quella underground degli anni Settanta nonchè il migliore in assoluto dei sette pubblicati dalla band tra il 1973 e il 1980.

Mauro Ronconi

Tracks: 1. Zack's Fanfare 2. Love Is the Message 3. Cheaper to Keep Her 4. My One and Only Love 5. T.S.O.P. (The Sound of Philadelphia) 6. Zack's Fanfare (I Hear Music) 7. Touch Me in the Morning 8. Bitter Sweet

Spoiler :

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