Fleetwood Mac - Fleetwood Mac (1975, Reprise)


C’erano sempre tensioni in questa band travagliata da insofferenze reciproche, litigi, invidie, gelosie. Del gruppo che aveva esplorato nella sua precedente incarnazione britannica il rock blues erano rimasti il batterista Mick Fleetwood, la cantante e pianista Christine Perfect (poi signora McVie) e il bassista John McVie. A turno se ne erano andati i chitarristi Peter Green. Jeremy Spencer, Danny Kirwan, Bob Welch e la band era al collasso. Quando reclutarono i due nuovi membri Stevie Nicks e Lindsay Buckingham dal timido trascorso pop-folk, non pensarono minimamente che sarebbe arrivato da lì a poco un successo commerciale senza precedenti e il peso di un’affermazione da riconfermare ad ogni seguente prova discografica. Con loro due la band riparte da zero e un mutamento di rotta definito. Si delinearono i territori musicali facendo partecipare tutta la band e si capirono al volo : Nicks presente nei brani mellow con canzoni ariose e sognanti , Buckingham in quelli da rock’n’roll melodico moderno, McVie nei mezzi tempo e ballate pop-rock , Fleetwood e John McVie uniti in una sezione ritmica sempre disponibile ed affidabile. Il lavoro di Lindsey Buckingham fu fondamentale perché, oltre ad essere un ottimo chitarrista e autore, si rivelò uno specialista nel modellare le canzoni originarie, aggiustandone le angolazioni armoniche, ricostruendone gli arrangiamenti, epr questo fu soprannominato “ Mister Fix It “ ovvero il "signor accomoda tutto ". Questa sarà la carta vincente. Buckingham, infatti era un ragazzo timido, ma dalle idee chiarissime, geniale nello scrivere canzoni ammiccanti, ma soprattutto di saper creare una forma stilistica precisa grazie anche alla felice collaborazione con il produttore/amico Keith Olsen che lo seguiva sin dai tempi del disco del 1973 realizzato con Nicks. Vengono fuori undici canzoni di pop-rock morbido con grande traino melodico, giocato sulle armonie vocali, sezione ritmica netta e in primo piano, impasti vocali a più voci. La prima facciata è sensazionale , superiore a quella del seguente e giustamente osannato “ Rumours “. In sequenza arrivano “ Monday Morning “, “ Warm Ways “, “ Blue Letter “, “ Rhiannon “ (uscito come singolo) e “ Over My Head “, tutte canzoni percorse da riff elettrici arpeggiati, dallo sviluppo armonico-melodico piacevolissimo. Nella seconda parte dell’album spicca la ballata acustica “ Landslide “ uscita come secondo singolo, “ Say You Love Me “ e “ Sugar Daddy “ con Waddy Watchel alla chitarra ritmica , unico ospite intervenuto per le incisioni. “ Crystal “ invece era un brano scritto da Nicks e già pubblicato nell’omonimo disco “ Buckingham Nicks”, World Turning “ e “ I’m So Afraid “ sono due prototipi di canzoni che saranno focalizzate per il sound di “ Rumours “. Cinque milioni di copie vendute.

Mauro Ronconi





Fleetwood Mac: Lindsey Buckingham (vocals, guitar); Christine McVie (vocals, keyboards, synthesizer); Stevie Nicks (vocals); John McVie (bass); Mick Fleetwood (drums, percussion).

Additional personnel: Waddy Watchel (guitar)

Tracks: 1. Monday Morning 2. Warm Ways 3. Blue Letter 4. Rhiannon 5. Over My Head 6. Crystal 7. Say You Love Me 8. Landslide 9. World Turning 10. Sugar Daddy 11. I'm So Afraid



Spoiler :
mp3 128
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Fleetwood_Mac_-_Fleetwood_Mac.rar

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