Van Morrison – Poetic Champions Compose (1987, Polydor )


Uomo di mezza statura, di mezza età, ma un gigante dai muscoli d’acciaio quando è alle prese con la sua musica. Questo disco è un manifesto dell’uomo-artista alla ricerca d’identità. Un personaggio pirandelliano alle prese con se stesso, in mezzo a sospetti, a sentimenti che durano nel tempo e col tempo si fanno più forti, ma anche al “carpe diem”, l’afferrare l’attimo prima che l’attimo afferra te stesso. Piega i suoni sulla fiamma del r&b morbido, intona folk-gospel dilatati e pop ruspanti, poi indossa giacca e cravatta e ci regala strumentali jazz dal sapore onirico. Le sue melodie non affondano mai la spada, si tengono sulla superficie dei suoni, lasciando che si dichiarino spontaneamente, senza alcuna forzatura. Il sax contralto di Morrison suona struggente in “Spanish Step” poi “Van The Man” racconta le emozioni incostanti di “I Forgot That Love Existed”, il candore di “Queen Of  The Slipstream”. Le canzoni sembrano apparentemente planare leggere nell’aria, sospese e tenere, ma sono spietate, dure , permeate da un opprimente senso di struggimento spirituale come il lamento di “Sometimes I Feel Like A Motherless Child”, un traditional riarrangiato da Morrison in cui la condizione di solitudine pesa come un macigno, un orfano di ideali e di abbandoni. Ci sarà mai una cura alla malattia d’amore si domanda in “Did You Get Healed”. La risposta è nella favolosa ballad “Someone Like You” canzone d’amore dedicata all’amore e a se stesso,  dove Morrison unisce in modo inimitabile dolcezza, speranza e amarezza di uomo e artista. Un disco ricco di spunti, piuttosto stratificato come scelte stilistiche, ma che trova la sua unificazione negli arrangiamenti e nelle splendide capacità interpretative. Un vero tour de force contagioso come negli altri due strumentali dell’album “Celtic Excavation” e la conclusiva “Allow Me” dominati dal solismo del suo sax. Rock-soul da tramandare ai posteri.

Mauro Ronconi








Personnel: Van Morrison (vocals, guitar, harmonica, alto saxophone); Mick Con, Mick Cox, Alan Watts (guitar); Fiachra Trench (strings, woodwinds, organ); Martin Drover (trumpet, flugelhorn); Neil Drinkwater (piano, synthesizer); Steve Pearce (bass guitar); Royce Jones, Roy Jones (drums, percussion); June Boyce (background vocals)

Tracks: 1. Spanish Steps 2. Mystery 3. Queen Of The Slipstream 4. I Forgot That Love Existed 5. Sometimes I Feel Like A Motherless Child 6. Celtic Excavation 7. Someone Like You 8. Alan Watts Blues 9. Give Me My Rapture 10. Did Ye Get Healed? 11. Allow Me



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