Dinah Washington – September In The Rain (1961, Mercury)
L’influenza di Dinah Washington sulle vocalis r&b degli anni Sessanta fu enorme, da Etta James a Dionne Warwick, da Diana Ross a Esther Phillips e tante altre ancora. La sua arte vocale originalissima trasformava in episodio lirico anche la canzone più commerciale. La sua voce nasale, il suo vibrato, i suoi timbri a volte dolcissimi , altre volte acidi di blues, rendeva unica qualsiasi composizione da lei interpretata. Era riconosciuta unanimemente come la “ regina del blues e del rhythm and blues “ e rappresentò per la nuova musica americana la parte femminile che Ray Charles deteneva per quella maschile. Questa raccolta pubblicata nel 1961, all’apice del successo, è la cartolina al tornasole di come questa straordinaria cantante riuscì ad estendere l’influenza del jazz e del blues nel territorio più tipico della musica popolare. Curato dall’arrangiatore Belford Hendricks, quest’album cattura incisioni registrate tra la fine del 1960 a New York con l’orchestra diretta da Fred Norman in “ I'll Never Kiss You Goodbye “ e “ September in the Rain “ . “ I'll Come Back for More “ , “ Tell Love Hello “, con quella di Nat Goodman, mentre tutte le altre canzzoni furono realizzate ad Hollywood nel gennaio 1961 con l’orchestra di Belford Hendricks e session men di spicco tra cui Rone Hall alla chitarra, Jimmy Rowser al basso, Earl Palmer alla batteria e Joe Zawinul al pianoforte. Un disco piacevole e coinvolgente a metà strada fra le filosofie del mainstream vocale , gli standard del jazz e l’emotività del r&b.
Mauro Ronconi
Tracks: 1 September in the Rain 2 Without a Song 3 This Heart of Mine 4 As Long as I’m in Your Arms 5 With a Song in My Heart 6 Softly 7 I Can’t Believe that You’re in Love with Me 8 I Was Telling Him about You 9 I’ve Got My Love to Keep Me Warm 10 I’ll Never Kiss You Goodbye 11 I’ll Come Back for More 12 Tell Love Hello
Spoiler :
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