King Crimson – Islands ( 1971, EG Records )

Nuova formazione per il “ Re Cremisi “. Insieme al leader Robert Fripp, al poeta visionario Pete Sinfield e l’ “aiuto “ di Mel Collins ai fiati, ci sono ora Boz Burrell al basso e voce , Ian Wallace alla batteria e l’affiancamento di musicisti “colti “ come Keith Tippet al pianoforte, l’oboe di Robin Miller , Mark Charig alla cornetta, Harry Miller al contrabbasso e la soprano Paulina Lucas. Mentre il precedente “ Lizard " era un lavoro complesso ed avanguardistico, con questo disco la band progredisce attraverso una musica di pura suggestione, sconfinando spesso in un visionario romanticismo. Fantasia e sogno, la musica torna a farsi figurativa, il mellotron è lontano, ma profondo, il sax straziato, le percussioni rarefatte e la grande , stupefacente sorpresa degli archi. Il viaggio onirico inizia da “ Formentera Lady" , composizione eterea con un'intelaiatura fiatistica esotica che prelude alle ritmiche dispari e veloci di “ A Sailor's Tale “ con assolo impeccabile di chitarra “ trattata “ di Fripp e sax in evidenza . “ The Letters “ si avvicina a certe dimensioni di avanguardia free-jazz, un brano già nel repertorio del gruppo dal 1969 con testo diverso e titolo diverso ( “ Drop In “ ). “ Ladies of the Road “ ispirato" musicalmente a “ Come Together “ è un sentito omaggio ai Beatles e scaccia quella paura del post progressive che pochi gruppi decisero di affrontare con la convinzione che si doveva cambiare rotta. “ Prelude: Song Of The Gulls “ è “ andante “ barocco per quartetto d'archi ed oboe solista, rielaborazione di una composizione di Fripp del 1967 che fu inserita l’anno dopo in “ The Cheerful Insanity of Giles, Giles & Fripp “. Chiude l’album “ Islands" un capolavoro assoluto dei King Crimson . Immerso in un' atmosfera struggente questo brano illumina la platea con un linguaggio complesso, toccante, dove una triste melodia e il finale dove il mellotron si adagia un assolo di corno è qualcosa di commovente. Questo album è un inno psichico, è l’uomo che parla a se stesso. Per il “ Re Cremisi “ le isole sono la solitudine umana, ma c’è un filo di speranza, di vago ottimismo perchè le isole sono per la filosofia di Fripp e Sinfield soprattutto un concetto, non esistono, sotto il mare esse sono attaccate saldamente alla terra. Due mesi dopo la pubblicazione del disco Pete Sinfield lascerà il gruppo e Fripp rivoluzionerà ancora la formazione.

Mauro Ronconi


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King Crimson: Boz (vocals, bass); Robert Fripp (guitar, Mellotron, harmonium); Mel Collins (flute, saxophone); Ian Wallace (drums, percussion); Peter Sinfield.

Additional personnel: Robin Miller (oboe); Paulina Lucas (soprano saxophone); Mark Charig (cornet); Keith Tippett (piano); Harry Miller (bass)

Tracks: 1. Formentera Lady 2. Sailor's Tale 3. The Letters 4. Ladies Of The Road 5. Prelude - Song Of The Gulls 6. Islands



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