Alan Parsons Project – Tales Of Mistery And Imagination ( 1976, Mercury )
Mago della consolle, Alan Parsons inizia la sua carriera negli studi di Abbey Road come semplice riavvolgitore di nastri sui quali i Beatles stavano incidendo “Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band“, poi collabora come sound engineer per l’album “ Abbey Road “ e alcune cose con i Wings di Paul Mc.Cartney. La prima esperienza in veste di produttore avviene con gli Hollies e subito dopo, oltre come tecnico del suono, stretto collaboratore dei Pink Floyd in “ The Dark Side Of The Moon “. Dai lì in avanti produce con successo i dischi di John Miles, Cockney Rebel, Pilot, Ambrosia fino all’exploit del folk singer Al Stewart con “ Year Of The Cat “. Tutti questi riferimenti sono riversati nell' esordio con il suo ensemble, un lavoro ispirato ai racconti di Edgar Allan Poe : impasti vocali beatlesiani, squarci sonori alla Pink Floyd , riferimenti classici e barocchi con la partecipazione di molti nomi con cui Parsons collaborava, dai Pilot e gli Ambrosia al completo, da John Miles a Francis Monkman dei Curved Air , quindi il nucleo dell’Alan Parsons Project formato dal paroliere, tastierista, cantante Eric Woolfson che è anche il ricercatore delle idee tematiche, dall’arrangiatore Andrew Powell e Parsons impegnato a vari tipi di tastiere, chitarre , voce e organizzatore del progetto. Se si esclude un versione della Mobile Fidelity Sound, questo album fu pubblicato in digitale solo nel 1987 perché Alan Parsons desiderava rielaborare i brani con una versione completamente remixata, alcuni passaggi di chitarra supplementari e la voce narrante di Orson Welles. Opera tecnologicamente perfetta, fantasiosa e colorita , dove vi sono stranamente poche tracce di sintetizzatori, una strumentazione che invece sarà la protagonista assolutra in tutti gli altri lavori dell’ Alan Parsons Project. Il disco si apre con lo strumentale "A Dream Within a Dream" , giro di basso ipnotico , tastiere che costruiscono la melodia e chitarra “ spaziale “ alla Pink Floyd, quindi lo stesso giro di basso che introduce “ The Raven" , la prima canzone rock della storia con la voce modificata dal Vocoder ed anche una delle poche ad essere cantate da Alan Parsons. " The Tell-Tale Heart " è un brano ricco di phatos cantato in maniera quasi teatrale da Arthur Brown con un grande lavoro chitarristico di Ian Barnison. " The Cask of Amontillado ", splendida composizione intrepretata da John Miles è giocata su diversi temi concatenati tra di loro : ballata melodica, cori beatlesiani ad opera di Terry Silvester degli Hollies e movimenti orchestrali con la partecipazione della English Corale condotta e arrangiata da Andrew Powell. "(The System of) Doctor Tarr and Professor Fether” fu il singolo estratto dall’album, una rock song d’effetto con la voce di John Miles, chitarre e tastiere in evidenza ed effetti vocali “ alterati “ molto suggestivi. “ The Fall Of The House Of Usher " è un ambiziosa suite in cinque movimenti dove musica classica e pop si alternano creando scenari suggestivi tra rumori di sottofondo ed effetti sonori fantastici. Il preludio è basato su una composizione incompiuta di Claude Debussy scritta tra il 1908 e il 1917 intitolata “ Le Projet - La Chute De La Maison Usher " . Chiude con un arpeggio iniziale bellissimo la sognante “ To One in Paradise ” cantata da Terry Silvester e la voce narrante dell’attore Leonard Whiting, il Romeo del film di Franco Zeffirelli “ Romeo e Giulietta “. All’epoca della sua uscita Marlon Brando ne acquistò mille copie per regalarle alla festa del suo compleanno.
Mauro Ronconi
Personnel: Alan Parsons (vocals, keyboards); John Miles, Leonard Whiting, Arthur Brown (vocals); Orson Welles (spoken vocals); David Paton (guitar, bass, background vocals); Laurence Juber, Kevin Peek, Ian Bairnson, David Pack (guitar); Hugo D'Alton (mandolin); David Snell (harp); Billy Lyall (recorder, keyboards); Eric Woolfson (harpsichord, keyboards, background vocals); Francis Monkman (harpsichord); Christopher North (keyboards); Joe Puerta, Darryl Runswick, Les Hurdle (bass); John Leach, Burleigh Drummond, Stuart Tosh (drums, percussion); The Westminster City School Boys Choir, Jack Harris, Terry Sylvester, Jane Powell, Bob Howes and The English Chorale (background vocals)
Tracks: 1. Dream Within a Dream, A - (TRUE instrumental) 2. Raven, The 3. Tell-Tale Heart, The 4. Cask of Amontillado, The 5. (The System Of ) Doctor Tarr And Professor Fether / The Fall Of The House Of Usher 6. Prelude - (TRUE instrumental) 7. Arrival - (TRUE instrumental) 8. Intermezzo - (TRUE instrumental) 9. Pavane - (TRUE instrumental) 10. Fall - (TRUE instrumental) 11. To One in Paradise
Spoiler :
Ciao, forse è un album per me meno adatto al grande pubblico, tralasciando lp come eye in the sky (molto commerciale) e i robot, forse il disco che trovo migliore mix tra sperimentazione e melodie è the turn of a friendly card. Grazie
RispondiElimina